Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      principali della religione de' Santi Lazzaro e Maurizio di sua corte, et andò subito da S. Maestà, e poi al suo alloggiamento al palagio del dar.ssimo Luigi Mocenigo all' incontro di quello del re, addobbato ili bellissimi cuoi d oro e tappezzerie linissime; el verso la sera il Serenissimo Prencipe e Senato andarono nulli piatti ducali a visitare S Maestà, c stando seco in conversazione, vennero i Comici, e recitarono una commedia piacevole, che fu molto grata alla Maestà sua L'istesso giorno Sua Maestà vide sotto il suo palagio nell' aequa la fornace de' Vetriari, che fecero di bellissimi cristalli, della quale n'ebbe gran spasso e piacere. Martedì mattina il signor Duca di Savoia andò a visitar il Serenissimo Duca e Signoria, et a fare seco complimento ; e fu ricevuto con grandi accoglienze et onore, et incontrato sino fuori delle stanze, et anco ne! partire 1' accompagnarono sino al capo della scala, dipoi scndosi licenziato eli" era assai tardo, il sud-delto Duce c Signoria con gli Ambasciatori entrarono in Bucintoro, et andarono a levar il magnanimo re, secondo che era stato dalli quattro ambasciatori in nome publico convitato il giorno innanzi, e salite le scale passarono sino alla sua prima camera : il quale uscito col Cardinale che si trovava già con la Maestà sua, et avevano udito messa, abbassarono le scale di compagnia, e montarono in bucintoro assentandosi co l medesimo ordine che fecero il giorno dell'entrata, e s'incamminarono al solito sparare d' artiglieria verso S. Marco alla piazza per mezzo i! palagio, all' incontro di San Giorgio maggiore, dove è solito farsi il ponte sopra barche per potere comodamente montare in bucintoro quando ordinariamente vanno il giorno dell' Ascensione a sposare il mare, sì come fecero : al capo del quale verso l'acqua, dove stava accostato detto bucintoro, vi erano erett. due gran piramidi con sue palle d' oro dipinte in tela azzurra e gialla una per banda ; e smontarono sopra detto ponte coperto tutto di panno scarlatto susse-guentemente a luogo della piazza per sino alla chiesa dì s. Marco, et m terra similmente, sostenuti di sopra da molte antennelle per banda a guisa di colonne tutte coperte d: sargia pavonazza e gialla, torniate dì liste d oro con suoi festoni et arme pendenti nella sommità di esse ira gli spazii di I' una e 1 altra; e furono incontrati dal reverendissimo Patriarca sopraddetto co'I Clero; e raccolta sua regia Maestà-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

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