Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (374/384)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      -068
      rati Gli ornunenti in marino, e bronzo dorato vi sono sfoggiati: sopra le due porte7 che danno accesso alla scalinata, e su quella che mette a' reali appartamenti stanno 3 tribune alquanto sporgenti in fuori sopra la balaustra della grande base dell'altare posano ad eguale distanza in varj atteggiamenti 10 angeli destinati a tener doppieri, che si accendono secondo le occasioni. Finalmente il pavintento di marmo bianco e "Celeste è tutto con vaghezza seminato di stelle in bronzo dorato. Dopo che la metropolitana di Torino gode questa preziosissima relìquia non fu rimossa che nel -1700 quando la reale famiglia si rifugiò in Genova, ove la portò, sieeome il Piemonte venne invaso dai Francesi: nel declinar del passato secolo i repubblicani francesi si contentarono di rapire alla magnifica cappella del SS. Sudario gli ori, gli argenti, c le gemme, di cui era assai allora ricca. Avendo Giulio II nel 1506 con bolla degli 8 gennaio approvata la confraternita insti-t'uita in Chambery della SS. Sindone, e per I' onore speciale col quale veneravasi la S. RelsquiS 'nel sabbato santo, e nei seguenti due giorni, per ciò concesse indulgenze, e coti bolla del 25 Aprile stabilita la festa della SS Sindone a' 4 maggio, in quel giorno si continuarono a fare le sue pubbliche esposizioni, che prima aveano luogo nel sabato salito. Leone X. confermò tal festa nel 1514 non solo per Chambery, ma per tutta la Savoia, ed il simile fece nel 1530 Clemente VII che concesse indulgenze nel venerdì santo. Finalmente Gregorio XIII nel 1582 estese la festa della SS. Sindone a tutti gli stati della Reale Casa di Savoia di qii9?e di là dai monti Trasportata a Torino, la prima ostensione fu fatta da S Carlo Borromeo, e si continuò l'annua esposizione a 4 maggio : ma da due secoli in poi per conservare maggior venerazione alla S. Reliquia, o per timore, che il frequente maneggio dèi S lenzuolo lo potesse logorare, o per risparmio di spesa nella splendida pompa, l'esposizione soltanto ha luogo nelle più solenni oc- • càsioni, e di queste le principali o per la magnificenza e pompa con cui succedettero, o pe' personaggi di molta fama che vi assisterono seguirono nel 1722 per la peste, indi nel 1735, e nel 1730 : ma sontuosissima fu l'esposizione del 1737 per le nozze di Carlo Emmanuel 111 e nel 1775 pel matrimonio di Carlo Emmanuele IV colla ven. Maria Clotilde di Francia. Ritornato ne' suoi Stati Vittorio Env


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Secondo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1856 pagine 378

   

Pagina (374/384)






Torino Genova Piemonte Francesi Giulio II Chambery S. RelsquiS SS Sindone Chambery Savoia Clemente VII Gregorio XIII Reale Casa Savoia Trasportata Torino S Carlo Borromeo S. Reliquia Carlo Emmanuel Carlo Emmanuele IV Clotilde Francia Stati Vittorio Env Sudario Sindone Sindone Maria