Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Trento per rimuovere dalla scena del mondo gli scandali di coloro che colla morigeratezza il devono edificare. — XIX. Non disaggrada anche ad alcuni Italiani andar in corso come i Turchi, sopravanzando però d« assai questi ultimi nella crudeltà e nelle rapine. — XX. Remotissimi inizii di tremende insidie spagnuole contro Venezia. — XXI. Pramma • tira, ovvero riforma delle pompe. — XXII Congreghe di profetarli, di artigiani e di altri, assai pericolose. — XXIII. £ banditi di Virginio Orsini, figliuolo di Latino, riparati in Abruzzo, sono ormali e presi lai cani in una selva ne'dintorni di Teano. — XXIV. Fra'Tommaso Campanella sovverte la Calabria per convertirla in repubblica, e por ciò fare non abborrisce di ricorrere a' Turchi, e di chiamarli in Italia pag. 127
Aofc illustrative al libro secondo............• fe 207
LIBRO III. — SAVOJA.
Sommario.
! Rallegramenti per la vittoria di Lepanto, acquistata però dal Piemonte ad assai dure prezzo. — II. I! duca, sofferente di catarro, intenderebbe di recarsi a Loreto per isciogliere più voti. — III. Invece va a Venezia af-fin di corteggiarvi re Enrico HI di Francia. -— IV. Il re a Torino. — V. La duchessa animala, e muore, lasciando bellissimi ed assai importanti ammaestramenti. — VI. Nizza, Villafr; nca ed altri paesi marittimi patiscono molti danni per una grande burrasca. — VII. Il duca viag gia in Savoia coi principe suo figlio affinchè siagli prestato giuramento di fedeltà; elogio del detto principe. — Vili. Vuoisi, che i Turchi disseminino ad arte la peste, la quale già comincia ad infettare anche la Savoia, ed altri paesi dello Stato. — IX. Il Sindone di Nostro Signore è trasferito da Chambèry a Torino, affinchè il cardinale Borromeo ( san Carlo) abbia con minor disagio a venerarlo; descrizione della insigne reliquia, ed atti di straordinaria pietà esercitati dal popolo, e più dal cardinale — X. Grandi ceremonio osservate nello strigner lega con alcuni Cantoni Svizzeri' il duca desina cogli ambasciatori dei detti Cantoni all' osteria — XI. Molti eretici delle valli di Savoia sono condotti a conversione dai Gesuiti, assai lodati per Io zelo, la dottrina ed i costumi loro, — XII Con universale compianto il duca passa da questa ad altra \ ita. immediatamente succedendogli il principe Carlo Emmariuele suo figliuolo ; curioso rito osservato dalla corte di Savoia co' cadaveri di que' duchi. — XIII. Laudi del delunto duca Emmanuele Filiberto. — XIV. Il novello duca Carlo Emmanuele veste con grande pompa le insegne dell' Ordine di S. Michele inviatogli dal re di Francia. — XV. Virtù del duca nei tornei e nelle giostro, molto più grande però nell' e-sercizio e nella osservanza della credenza cattolica. — XVI. Caterina di
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