Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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amorevoli grafie, replicando che di nuovo ǵ'imporrebbe che servisse a codesti Signori, et che sperava che coi rispondesse coir aiuto di Dio alla buona opinione concetta d> lu et che non mancherebbe ancor lei di continuamente avvertirlo. IN011 coś tosto aprii la bocca per dinotarle la morte del reverendissimo patriarca Zane, che lo Beatitudine Sua con coliceli ch'esprimevano il dolor suo, et la stima che faceva di lui, entṛ a parlare di questa perdita, soggiugnendomi coti faccia allegra la elet́onc dell'Illustrissimo cavaliere Yendrainino (1) da lei mollo bene conosciuto. Onde anco io, dopo deplorata questa iattura , mi allargai in commendarlo conforme alla prestanza della sua virtù, csperimentala con sua singolnr lode nelli primi maneggi della Repubblica, con servilio di essa; el che in questa corte in particolare diede gran saggio del suo valore; onde veramente Vostra Serenità, secondo l'anliquis-siino inslilulo suo, col santissimo lume dello Spirito Santo, havea eletta la persona sua, promettendosene notabili simo frutto nel governo di quelle anime, et che pero, accị Io godessero quanto prima, pregava la Santità Sua per la solila conĺrmatione, giusta il consueto del'i santissimi Predecessori suo. Loḍ grandemente Lei Fclelione ili questo soggetto, ha-vendolo conosciuto alia corte di Spagna, et qui, et che veramente havea maniere et costumi che tendevano all' ecclesiastico per la sua molta bontà et pietà, el che anco gli havea più volte predetto, che un giorno sarebbe riuscito tale. Et si scopriva, che proferiva tutto questo con gusto et consolatone. Et vedendo che io semplicemente le chiedevo la confirma-lione, per cavar con arte le commissioni mie, delle quali ini avvidi che haveva odore, diniandommi, se venirebbe pre-
(1) Francesco, nato nel Ím.'́, già ambasciatore al (luca di Savoia, a Pf lippo secondo re di Spagna, a Rodolfo imperatore, a re Knrico quarto, e, finalmente, a pap i Clemente ottavo, personaggio pio, dotto, eloquente, destro e felice nel trattare gli affari Creato, nel 1616, da papa l'aolo V, cardinale col titolo di san Giovanni a l'ortal.iliua. moriva agli 8 di ottobre 1619.
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