Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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ini dell'esito che non sta nelle inani mie. Eicon quesiti, dopo alcuni piacevoli ragionamenti, levatomi, volse con molta umanità accompagnarmi una stanza più dell' ordinario. Stimai bene m quell'islesso giorno, dopo disnare, d'andar a ritrovare li fratelli di Sua Santità, tuttoché havessi presentilo, che risaputa da loi'o ìa nuova, voleano prevenirmi. Onde, appena giunto, incontrandomi tulli due con affettuosa maniera, dissero: noi hor hora volevamo venir a ritrovarla. Piingraliamo quella Serenissima Repubblica di tanto segnalato honore fallo a noi, et alli discendenti nostri, il quale è tanto maggiore quanto manco meritalo da noi, et solilo darsi a principi grandi, et pero non havevamo quasi ardire di sperarlo : ma noi perpetuamele colli nostri posteri saremo devotissimi, et humi-lissimi servitori di quella Serenissima Rcpubbhcn. Il signor Giovanni Battista, che ha l'unico figliolo, si sforzava, eon efficacissime parole di esprimere il gran contento suo, et parlando di queslo disse, se sarebbe scritto nel libro della nobiltà, che haveva quatti'anni et mezzo, el nominavasi M Antonio. Onde informato da me del modo che si teneva, credo si risolverà di far fare la fede del nascimento, secondo il solito, perchè sia scritto nel libro dell'Avogaria (I); nel resto io corrisposi denotandogli, che Vostra Serenità con allegro et pronto animo l'ha fallo, et che in ogni altra cosa non tralascerà di gratificarli et compiacerli, estendendomi quanto stimai conveniente intorno l'affetione di lei verso le persone loro. Volevo far il medesimo ufficio colle mogli, ma si tro\ avallo fuori di casa, et supplirò un altro giorno. Et ho saputo che il Papa hieri sera a tavola parlò con mollo gusto per tanta prontezza veduta in questo gralioso favore.
(1) Ed è il così detto Libro d'oro in cai si registravano le nascite e i luatriinouii dei veneti palmii, che era custodito dal Magistrato degli Avu-gadori del Comun (V.' mio Lessico veneto), ed in cui appunto trovasi inscritto, abbenchè molti anni appresso, Marcantonio Rorgbese. ^ota il.
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