Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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cardinali Verona, Dollino, Mantica (1), et Bevilacqua (2) li quali come confidenti volsero, con questo segno estraordinario honorar questa casa, Partiti che furono questi signori cardinali, et compiilo che havessimo col signor Contestabile Colonna, che sebben in età tenera di anni 10 incirca, volse non di meno venir a visitarci, andassimo, che già era notte, al Pontefice, tulli cinque vestili dell'habilo nero ordinario colli soli secrelarii, et un cameriero per ciascuno. Introdotti a Sua Santità le baciassimo il piede, et la mano, che da lei ci fu porla, el ella volse abbracciarne, et colla sua toccar la nostra lesta dall' una, el dall' altra parte, et no accolse benignamente con singoiar affetto, et charità et io Molino, come di maggior età, volevo, prima di seder, dar principio al mio uflìlioj, secondo che il maestro delle cerimonie havea delto esser solito di farsi; ma Sua Santità non lo permise, el volse che sedessimo, Irallandone sempre con titolo di Ecccllenlia; all'bora dissi brevemente in questa sostanza: che se ben Vostra Serenila per lettere, et colla viva voce del signor ambascialor !Nanì, el con lutte quelle diinoslration nteriori, et esteriori, colie quali si possa palesar maggiormente Finterno del suo cuore, havea procurato di rappresentarle il ingoiare et vivo contento sentito da lei, et da tutta la città per la sua degnissima, et meri-lissima assuntione al sommo pontefìcalo, et il fermissimo concetto che tiene, che come ella è stala pollata dal solo Spirilo santo, et dalla sola gratia del Signor Dio, così debba produrr re effetti degnissimi del carico che Pò stale dato di Padre coti) Franensco, nato a Pordenone nel Friuli. Insegnale per molti anni le Istituzioni di Giustiniano nella Università dì Padova, ottenne, per la fama die procacciata si era di sua scienza legale, un posto nella Ruota romana •venendo poscia da papa Clemente Vili creato cardinale. I suoi scritti sono: De conjacturis ultimarmi volnntalum libri XI; Xaticanae lucubratio-nes de tacitis et ambiguis conventionìbus: Decisiones rotac rnmanae
(2) Bonifacio, Ferrarese, già patriarca di Costantinopoli, poi vescovo di Cervia, e Legato dell'Umbria e Perugia, uomo di costumi integerrimi, gioviale, ameno, amante dei tsollaxzi « dei letterali.
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