Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      mslra Serenila, et che non meritava la religione, et le atioui sue dirette a sola gloria di Dio, et mauutenlione del suo stato ; che sebben noi, come nati in libertà, non saressimo tenuti a render conto delle operationi nostre se non al Signor Dio, non v'essendo manco scrupolo di conscienza, tuttavia, vinti dalla naturai devolioue, Vostra Serenila m'havea commesso per manifesto leslimonio dell'osservante animo che ha verso la Beatitudine Sua, et in sua satisfatene di rappresentarle h suoi non meno giusti, che rdevanti rispetti, certissima, che la sia per restar sincerata et appagata, estendendomi largamente in altri simili concetti. Et dopo passai a distintamente considerarle tutte le ragioni commessemi per la deliberatione sopra li beili laici, et la matura prudenza del Senato, la pietà et religion sua note a tutto il mondo ; et che con termini di buon governo, et di somma honestà s'era indotta a ciò; che non era cosa nuova, ma fondala 111 moli' altre precedentemente fatte, et per 1111 continualo corso di più di 500 anni, oltre anco molti statuti celebrati nella medesima materia in molte altre città dello Stalo, corroborate sempre dalla pubblica autorità; et che tulti questi ordini et leggi comandano a' soli nostri sudditi laici et triti beni loro, acciò tutti a poco a poco non cadmio negli ecclesiastici, amplificando questa parte, conforme alle inleniioni di lei, che 11011 hanno gli ecclesiastici occasione di dolersi, provando continuamente la somma munificenza et pietà verso loro, ponderandole la quantità et qualità delli luochi pii che sono in Venetia a'quali non si vietano li legati. Stette il Papa con molla severità di volto, et con gli occhi fissi sempre attentissimo ad udirmi, col torcersi però denotava non poca impalienza, et poi rispose : che da giovanetto, et per il corso di molli anni era versato in simili cose, et che come Auditore della Camera, come Vicelegato et come Vicario chiamalo in tante Congregationi, le haveva bene spesso havute per le mani, et ne poteva parlare con fondamento; che non si moveva se non per solo servitio dì Dio, et della


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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