Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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mandò un esemplare a tulli li cardinali, et permise che se ne desse uno a ciascuno degli ambasciatori et agenti dei principi che sono m corte, eccettuali noi, li quali, ben poteva esser sicuro che non Io haveressimo accettalo, et ne hanno havuto anco moli' prelati, secondo che ci è stalo riferlo di modo clic qualunque ha voltilo, u' ha pollilo bavere nolitia, et hora se ne può pigliare chi vuole perchè pubblicamente si vendono aprile Ossequiale le lettere della Serenità Vostra dei 22 del^soe mese presente, ricevute martedì notte colla nostra debita reverenza, andassimo il giorno seguente alle 21 hora all' au-dienza di Sua Santità, alla quale io Duodo esposi, secondo che mi è comandato di fare, clic essendo ella capitata alle ri-solulioni che ha fàlto, nò rimanendo a me ali i o che fare, con buona gratia di Sua Santità ritornerei alla patria, pregando Dio 1 far seguire quello che possa riuscir di servitio alla Cini-stianilà parendomi, che in congiuntura sì travagliosa non con-convenìsse nò alla dignità di Vostra Serenità, nò li decoro di chi la rappresenta di proceder con allra forma di parole che con quella che mi è prescrii la da lei, la quale è mollo grave, ci dì gran senso Sua Santità udì quietamente, et rispose esserle rincresciuto d'esser stata astretta a far quello che ha fatto, ma che sa Dio che Io ha fatto per debito del suo carico, el per obbligo di conscieuza, ma che il caso è chiaro, et deciso, et eli è rimedio usalo in un caso sinrle da altri suoi Precessori, il qual rimedio non è mortale, ma medicinale, el che ha pregato et fallo pregar da altri Sua Divina Maestà, che l'illumini a far bene, che per resto dove ci sarà occasione di poter far piacere a Vostra Serenità le dimostrerà la sua buona volontà, et che pregava a me Duodo febee viaggio, et sperava anco nel Signor Dio, che que'signori non si scordernno dell'annca loro pietà, et osservanza verso questa Santa Sede. Piingratia Sua Sanlilà del buon animo che affermava di portar a Vostra Serenità nò m'allargai in altri complimenti. Osservassimo, che Sua Sanlilà era tutta color verde, et si turbala nella faccia,
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Ossequiale Serenità Vostra Sua Santità Duodo Sua Santità Dio Cini-stianilà Vostra Serenità Sua Santità Dio Precessori Sua Divina Maestà Vostra Serenità Duodo Signor Dio Santa Sede Sua Sanlilà Vostra Serenità Sua Sanlilà
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