Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (86/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      melili dell Illustrissimo signor cardinale Delfino, il quale, perchè Inllo seguisse con decoro, et riputazione, vi ha poslo ogni maggiore applicatone di animo; olire la quale è comparsa Sua Signoria Illustrissima con livrea uova, con lornimenti di carrozze preparali per tal occasione con non poca spesa. Grandissimo contento di questa mia venuta, per quello che ho sol-tratto da più parli, ha ricevuto il Pontefice, il quale desiderava che seguisse quanto prima, anzi mi aspetto la medesima sera acciò andassi alla Siinlilà Stia con li slivalli in piedi, ma con tulio che di ciò me ne fosse stato fallo motlo, non intendendo
      10 in alcun tempo discoslarmi pur un punto dalli comandamenti della Serenità Vostra ho voluto interponervi un poco di diluitone per hene assicurarmi del modo del mio ricevimento, come ho fallo col mezzo del signor ambascialor di Francia ,
      11 quale venne in persona, poco dopo il mio arrivo a visitarmi, et coìji certificatomi compiutamente, imitando in questa parte quanlo è sialo inlì odollo dagli amhascialori dei principi grandi, et come fu ultimamente osservato dal duca Feria, et dal signor don Francesco di Castro, andai la sera seguente col mio segretario solo a Monte Cavallo, dove il Pontefice si ritrova al presente, essendomi prima stala deputala la audienlia ordinaria per il mercordi subilo passale le fesle; fu-veduto allegramente dal mastro di camera, et dalli più PltiStì di Sua Sanlilà, et da lei medesima, la quale ntrovai sola nella camera, et dopo baciato il piede, et la mano, clic da lei m fu porta, si levò dalla sede ad abbracciarmi, toccandoli) la lesta dall'una et dall'altra parte, ci mi fece immediate levare, el sedere. Le dissi il sommo contento ch'io ricevevo di vederla in ottima salute, come è in effetto, et me ne rallegrai per parte della Serenità Vostra che le desiderava ogni prosperila per il fermo concetto, che si ha sempre tenuto dell'ottima sua melile ; che all' hora non havrei adempita alcuna mia commisi ione, rimettendo all' altra audienlia, già stata deputala, ma non parendomi differir tanto di baciar i suoi santissimi piedi bave-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

Pagina (86/484)






Illustrissimo Delfino Inllo Sua Signoria Illustrissima Pontefice Siinlilà Stia Serenità Vostra Francia Feria Francesco Castro Monte Cavallo Pontefice PltiStì Sua Sanlilà Serenità Vostra