Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
SGdel signor Virginio Orsino duca dì Bracciano, delli cardinali di Perona (1), et Bevilacqua, et poi delli signori fratelli di Sua Santità, li quali volsero esser li primi di venir a complire. Parimente è venuto monsignore Gicssi (2) vescovo dì Riniiui, di natun Bolognese, destinato Kontio alla Serenità Vostra, il qual ha procuralo di assicurarmi della sua perfetta intentione et di proceder nel miuislcrio suo con ogni destrezza et soavità, ili che pretende di dar piena sodisfalione. lo laudai la pia incute del Pontefice, et la sua paiiicolar disposinone iu questo carico, affermandole, che questi erano i veri mezzi di coltivar una buona intellìgenlia con questa Santa Sede a maggior servitio della Ghristianità, et delli comuni Stati, et Io assicurai, che in Venetia sarà ben veduto et honoralo, si per esser ministro del Pontefice, come anco per le sue degne conditioni delle quali ero già ottimamente informato Hieri 1' ho li nuovo veduto a casa sua, et continuato nella sua buona disposinone. Parte hoggi verso Venetia, et mi ha conferito, che non si fermerà se non tic giorni a Rimini; et ben che non habbia isperienza di cose di Stato, per haver solamente versato in offici! di giustizia, et in riforme, nei quali si ricerca il rigore, tuttavia mi viene affermato, che in tutti si ha diportalo nobilmente, et con piena sodisfattone dei tre Pontefici af quali ha servito, et sopra tutti il presente confida molto in esso, non dovendo dipender da altre volontà che dalla sua ; oltre che parte di qua con speranze di gradi maggiori, si che voglie creder-, che se non per altro, almeno per non sconciar la sua fortuna procederà con ogni maggior destrezza,
(1) Giacomo Perron Davy. Appartenente a nobile famiglia calvinista, abiurati gli errori, si fece ecclesiastico, contribuendo non poco alla conversione di re Enrico IV di Francia, che lo nominò vescovo di Evreux, e procuratore per ottenergli l'assoluzione. Nel 1606 fu trasferito all' arcivescovato dì Sens. venendo chiamato >' Agostino della Francia. Moriva d' anni 62, nel 1618
C>) Berlingliiero Gessi, o de Oypsis, creato poi da Urbano VIII cardinale, e morto nel 1659
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