Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
•93
dall' ingerirsi nelli ailari dei principi, et quello che passò nel principio del suo pontificalo con la Serenissima Repubblica lu per la poca esperienza eh' egli lencva delli affari del mondo, el perchè vi fu spinto da cardinali inquisitori, dipendenti da Spaglinoli, ci che amavano d'imbarazzar Sua Santità 111 negotii spinosi, per abbreviarle la vita, et per succederle nel pontificato di che avvedendosene Sua Reatiludine desiderò, et procuro il modo della reconcilìationc, et di uscir da quel labirinto. Molte occasioni grandi so le sono offerte da poter ingrandir daùdovero la sua casa, et le ultime comodoni di Napoli pei il pessimo governo d'Ossuna (1) assai materia le havrebbon pollilo suggerire, ma non volse mai nò meno udir queste proposilioni. Era inclinato assai agli Spagnuoli, ma non si sarebbe mai unito con loro per fare alcun tentativo. Lascia la sua casa colma di ricchezze, di che ne fu sempre studioso, et siccome si mostrò alieno di voler lasciare slati hereditarii, cosi fu ine Umilissimo a formar in Roma una eminente famiglia, et havendo regnato sedici anni ha con facilità conseguito il suo desiderio. Il parlar del futuro pontefice non può farsi che a caso ; io in si grave affare procurerò di star unito col signor ambasciatore di Francia, et userò tutta la mia accuratezza acciocché questa suprema dignità di Vicario di Christo in terra capi»' in persona di bontà el disinteressata da Spagnuoli, ma assai vi sarà che fare perchè 1' autorità loro in questa cor-le c grandissima.
(1) Veggasi il segwnlp Libro IF.
| |
Serenissima Repubblica Spaglinoli Sua Santità Sua Reatiludine Napoli Ossuna Spagnuoli Umilissimo Roma Francia Vicario Christo Spagnuoli Veggasi Libro IF
|
