Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Serrano, c non Seriali, Trissino, o non Dressino, di Alvise, era dottore di Collegio in patria nel 1594, quindi fu maestro di camera del cardinale Camillo Borghese; quando però questo divenne Paolo Y il Trissino era giudice del Maleficio in Verona, e per ciò il suo posto confermasi all' Ubaldini, poi cardinale. Ritornato il Trissino a Roma ebbe 1' officio di Cameriere segreto dei partecipanti alla Camera del papa, col titolo di Protonotario apostolico, ed il carico di scalco della mensa pontificia. Fu canonico primario di santa Maria maggiore, e poscia di san Pietro in Vaticano. Morì li otto ottobre -1620. Diella chiesa di san Lorenzo in Vicenza ha una lapida in cui viene ricordato il nome di Serrano Trissino, fra i varii di quella famiglia, che vi erigeva un altare, e poneva pure una memoria in lode di Giangiorgio Trissino, illustre letterato e consanguineo.
Ringrazio il chiarissimo professore, abate Antonio Magrini, vicentino, caldo amatore e diligente illustratore delle patrie cose, di queste biografiche notizie gentilmente offertemi intorno all' accennato prelato.
Nota C. a j&sig. 3®.
1605 XI settembre in Maggior Cons.0
liicerca la paterna affezione la quale con particola!' et benignis-siino zelo del beneficio della Repubblica nostra il presente sommo pontefice Paolo Quinto ci và dimostrando, che con veri effetti di singoiar osservanza, et riverenza si corrispondi a Sua Santità, manifestandole la gratitudine del nostro animo, et 1' affettuosa volontà che teneino verso tutta l'Illustrissima sua casa, in cosa massimamente che si può esser certi doverle riuscire sommamente cara, et di sua gran sodisfattone, però:
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