Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      umaia, et slini.da dalia Maestà Sua, ci la buona corrisponden-za che passava dall'una parte et dall'altra, ci che in ogni occasione, del suo scrvilio mi liavercbbe comprobato quanto mi diceva anco negli effetti. Coniinciò poi Sua Eccellenza a dimandarmi delli capi di guerra che si irovano al servilio della Serenila Vostra; ini nominò il signor Don Giovanni de Medici (I), il signor Pompeo Giustiniano (2), et ini disse anco di monsignore di Sciatiglione (5), tutti benissimo conosciuti dall'Eccellenza Sua in Fiandra. Poi disse: è vero, che li signori Venetiani fanno venir li francesi in l'alia? Io risposi, civ la Serenità Vostra non faceva venir nò francesi, nò altri, ma che facendo soldati per difesa del suo stalo, et dando il soìdo a chi voleva riceverlo per servirla, le concorrevano per gratia del Signore Dio le genti da ! «tic le parli, et in grandissima abbondanza. Replicò Sua Ecccllenzn, sarebbe pur bene una buona pace et unire tutte queste genti per servilio del Signor Dio, et della Christianitìi ; et djpo alcune altre parole nella medesima sostanza, alle quali risposi sempre eoa termini generali, mi licentiai, havendo F Eccellenza sua voluto vedere et conoscere li rlarissiini signori Zorzi Queruli fu dell' illustrissimo ser Francesco cavalier. et il signor Andrea Cap-
      (1) Figlio naturale di Cosimo primo. Dopo avere militato in Fiandra sotto il princ.pe ili Panna, ove si acquistò alto grido di guerriero, ed essere stato impiegato in negoziazioni d'imporlauza presso alle corti di Francia, di Spagna e di Roma, attirandosi però sempre il biasimo universale per la li eenza de'suoi costumi, rceavasi a Venezia, conferendogli quella repubblica il comando di un esercito destinato a sottomettere, gli Uscocrbi. ftolla libertà die si godeva a Venezia sposò, in età di cinquant'anni, la sua amante Livia Vernana, genovese della più vile condizione che avea l'atta separare dal miritn, e moriva a Murino il 19 dì luglio 162*1.
      (2) Nato in Corsica nel 1509 ii quale, fatto già dalla corte di Spagna consigliere di guerra, indi maresciallo di campo ne'Paesi bassi, e governatore della Frisia, era da'Veneziani scelto pure a governatore di Candia, creato generale, e comandante in capo delle fortezze. Mgriva a'di 10 ottobre I6Ì6 per un colpo di fuoco mentre stava riconoscendo il nemico.
      (ò) Forse Nicola di Cbatillon nato a Chàtons nel IB't7, uno dei migliori ingegneri che avesse dato la Francia


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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