Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      p.illo ilei elarissinio ser Zuanne, che si trovano meco, acquali il signor Vicere usò parole cortesi, mostrando di fare quella gran stima che sì conviene della nobiltà venetiana, et del merito particolare di questi signori.
      II. Mi viene fatto supere, che in certo ragionamento delli ] ^ ^ correnti negotii, parlando il signor Vicere delia Serenità Vo- ióh: stra, disse ebe (i) sapeva come metterla in timore el in obe-dienza, ( proferisco le islesse poco prudenti parole ) et era con il tenere qualche mezzo in Conslaulinopoii per farla meller in gelosia delle armi Turchesche, et che ciò si prometterla di (are l'Eccellenza Sua, essendosi introdotta in un buon principio dì aniicilia con il Gran Signore con lo scriversi lettere 1' uno con 1' altro, con la quale occasione disse, che il Gran Signore le haveva scritto ultimamente et mandalo anco a presentarlo di sei schiavi christinni che erano desiderali dall'Eccellenza Sua, insieme con alcuni altri regali, et ella per cor-rispondere haveva inviato a Costantinopoli a donare all'istesso Gran Signore da ottanta schiavi delli più slimali iu tante prese fatte da suoi vascelli, con molli altri doni di valore. Mi son informalo, et trovo esser vero, che dalla Porta le siano siali mandali a donare sei schiavi con lettere del pr mo Vesir, credo io per facilitare il riscatto di molli Turchi principali, et esser anco vero, che l'Eccellenza Sua habbia inviai» a quelia volta li oltanta turchi con altri presenti per il Gran Signore, di che tutlo ho slimalo esser bene dare riverente avviso alla SerenUà Vostra ad ogni buon fiue, come farò anco all'Ecceb lentissimo signor Baiio in Conslantinopo!:.
      III. Ultimamente parlando il signor duca, della Serenità
      1 ° di agostoVostra, disse; io non sò quello che pensino di fare quesli si- tuie, gnori \enetiani ; la vogliono con lutto il mondo, non sò come si troveranno. Sono nemici aperti delli Arciduchi et dell'Imperatore, vogliono male a Sua Maestà Cattolica et alli Spa-
      li) Da qui sino occasione il dispaerò è iu cifra.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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