Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      canti che sono iti questa città hanno di già levalo destramente ogni loro danaro da questi banchi, ma udii negotii delle mercantie sono mollo intricali con li reguieoli, perchè convengono dar le robe a credenza et a tempo, nò possono cosi facilmente risecarscne. flora per riverente esecutione di quanto mi comanda la Serenità Vostra nelle sue del 24 del passato, le dirò, che per le infoi malioni che tengo sin hora, si trova in questo Regno un lumiere di più di dodicimila sudditi di lei, la maggior parie Bergamaschi, che, sparsi per tutte queste ciltà, tengono bolleghe, seno bazariolli (1), et fauno altri csercizii co' quali avanzano alcuna cosa. Di mercanti clic hanno negotii et con ispondenze in Yenelia v'è quel numero che mando descritto a fuoco per luoco noli' aggiunta copia : mi dicono alcuni, che tra tulli questi vi [tossa essere da un miuonc e mezzo di facoltà. È vero, che alcuni hanno ottenuto privilegi di cittadinanza delle città, et si stimano sicuri da ogni mal incontro, ma a questi tempi nei quali si procura il danaro per qualsivoglia via, dubito clic non ne resterà alcun libero. Vi è anco il baron Furielti bergamasco, che ha moiti beni in questo Regno, et entrata di più di dodici mille ducati all'anno ; quesìo ancora, sebben feudatario, per esser suddito di lei potrebbe correre il suo pericolo. Mando anco qui aggiunta nota delii mercanti napolitani che hanno negotii in Vc-netia, ,i quali, per quello che vedo, consistono in mano di Olmi, Correggio^ Pelicioli, Vitalba el Carminale che si trovano
      (1) Basarioìo equivale a treccone cioè rivendugliolo di frutte, legumi, erbe e simili, c a barullo c'a'ò colui che compra eo^e da mingiate in di grosso, per rivsnderle con euo vantaggio a minuto, Ritiene il Boerio (Dizionario del dialetto veneziano), che questa voce ripeter si possa dall' altra nostra buza, che vale buon mercato, \au!agg.io <1. p/ezio, nel riflesso, che trecconi e barutli vendono a burnì mercato. Per lo contrario io sarei di parere, che bazariolto. c forse, anehij btf^a venissero piuttosto da bazar e 6Oriente, sì freqasutato un tempo di' Veneziani, sigkiiik'a appunto mercato, emporio, cambio dì merci e». onde pei \ennu anche l'italiana balzar/are, lo siesso che barattare.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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