Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      uecessani alimenli ; et eia fallo cosi comune questo affare da rivolutione, che anco quelli clic non liavevano cause, ne in-» ventawino per vivere inquieti. Ila il signor Viccre, m queste occasioni della ribellione del popolo, fatto voto, eoi Collaterale, di far un addobbo alla chiesa della Madonna del Carmine di panili d'oro, di fai costruire una immagine della Beaiiss.-ma Vergine di argento di molto valore, e di maritare ogr-.t anno cinquanta zitelle con ducati cinquanta per cadauna.
      Sempre più moleste e pericolose si rendono le tumultua- lì g a»o-
      . , ¦ <1 sto 1647
      tioni di questa ciltà c regno, come intenderanno le Eccellenze Vostre. Sollevatasi di nuovo la plebe per occasione d'uno dei suoi che in uno dei pubblici Ridotti di giuoco haveva perdut. li suoi quattrini, sotto titolo che ivi si esercitavano molte furberie e bestemmie, oltre l'adito che venivasi a tiare, per causa di essi giuochi, a lalrocinii, chiese la medesima plebe al signor Viccre, c le fu conceduto, di abbruciare lutti essi Ridotti. come segui. Perchè il capo di uno di questi volle opporsi agi' incendiarii. costoro, fattolo prigione, lo portorono avanti Sua Eccellenza acciò facesse la giuslitia; la quale basendo ordinalo, che tosse posto nelle carceri di santo Giacomo sino ad altra sua deliberationc., non coutente quelle scalze genti, proruppero in parole d'ignominia contro lo stesso signor \icere, dicendogli, di voler far morire colui conosciuto pernii tristo, altrimenti [«avrebbero posto fuoco alle prigioni et allo stesso palazzo suo ; onde troncatagli subito la testa la portorono sopra una picca a guisa di trionfo al Mercato Questo esempio d'inobbedienza, e poco rispetto del popolo ha data occasione di pensate alle conseguenze che ne potevano derivare. Perciò Sua Eccellenza, con pubblico proclama, ha fatto sapere,, che chi si sia, sotto pena di ribellione, non aidisca muoversi tumultuariamente, nò operare cosa immaginabile senza permissione delli Capi degli Ultimi, ai quali e slata concessa facoltà sufficiente di poter fare giustilìa sommaria, anco colla privatone della vita. E dolutasi Sua Eccellenza colli Capi del po-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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