Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (208/484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      eoeforze di Spagna; onde le armale terrestri del Clirislianissimo possono operare altrove a mano salda, senza dubbio di essere dai rinforzi di mare divedile. Cosi gli Spagnuoli, che pretendevano venir a capo di poner nella douita obbedienza queste geni" in poche bore, hanno fatto conoscere, che il figlio unico dct re, assistito da un Consiglio di provetti ministri, con una potente armata, con ire castelli, et un terzo della citlà a loro devotione, accompagnata dall' affetto di buon numero d, cittadini civili di questa parte, e si può dire con tutto lo sforzo della monarchia di Spagna non hanno potuto domare la più vii plebe ; la quale postasi in un assoluto dominio pretende vivere in libertà con tulio il Regno ; da che chiaro si comprende, che li più forti bastioni dei principi siano gli affetti de sudditi. Tutti però non applaudiscono a questa risolulione di Repubblica, siccome negolio eh' è passato per mano di pochi che tengono il dominio nelle mani, et essendo il nome francése odioso per il regno potrebbero nascere delle contese e confusioni che ne divertissero 1" effetto, udendosi delle voci in bocca dei buoni, che invece della grascia si babbi acquistalo la guerra.
      lì 4 Spedì questo popolo diverse feluche per haver certezzai6V7 dove veramente fosse f armala francese, e fece andar in Vicaria ben guardato Don Luigi dal Ferro per assicurarsi d sua persona in caso che le esibitioni fatte da lui in nome del re Christiamssimo non corrispondessero alla espetatmne. Ritornarono Ilicii le feluche, et havendo riportato, che li vascelli e galee francesi in numero di settanta legn in circa slavano a Porto-Longone (1) e a Piombino (2) aspettando gli awisi di qua per la lor mossa a questa volta dopo l'imbarco delle genti dei presidii di quelle piazze che coli' armata spagnuola qui impegnata, di niente temevano fu subilo esso dal 1 erro li-
      ft) Neil' isola di Elba.
      (l2) Città «lei Granducato di Toscana^ diriinpctlo all' Klba.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

Pagina (208/484)






Spagna Clirislianissimo Spagnuoli Consiglio Spagna Regno Repubblica Spedì Vicaria Don Luigi Ferro Christiamssimo Ilicii Porto-Longone Piombino Neil Elba Città Granducato Toscana Klba