Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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XIII la tribunali dulia giustizia si possono chiamare d'ingiusti zia e di gravami; giacche avendosi fatto quello sconcerjo e disordine di roba, dì vita e d' onore, ella si dà e si nega, conforme quello che esigono gì' interessi Si vede venir Cuora della cancelleria o nolaria ì più stravaganti ordini che possono immaginarsi: e come egli vede l'ingiustizia che si fa, per non essere costretto e sforzato di correggerla, tien chiusa la porta doli'audienza; dandola solo spasseggiando e camminando quando esce per la sala da basso fino al quarto della guardia ; trattando così male ognuno, clic uissuno uomo onorato e qualificato ardisce parlar con lui.
XIV. Si vede la nobiltà strascinata e battuta per i corridori del palazzo con un dispregio incredibile e non immaginabile, e quando sperano poter parlarli, scampa in una carega, correndo in mezzo di lutti, stimando poco ognuno : gì' intami e interessati lo comportono per suoi interessi ; ma li signori onorati son costretti di ricorrere al palazzo, e passare per tu te quelle indegnità; perchè, occorrendo che quell' uomo l'accia a essi persecuzioni, chi saranno quelli che vorranno pigliare la lor protezione ?
XV. E uscita dalla città la maggior parte della nobiltà, parendo ad essi con lui metter in pericolo il loro onore; non v è mercatante che tenga in bottega cosa di momento, massime li orefici e mercanti o tessitori di tela d' oro; perchè la roba vien tolta ad essi con violenza senza mai pagar nessuno : e 1 istesso vien anche praticato nelle cose de) mangiare
XVI Non si vede in tutta la città altro che gente sollevata e ammutinata : talché tutto il popolo ha fatto provvisione Dio per sua bontà mtinita non voglia permettere) si vedrebbe per queste strade e rughe correre il sangue (e il sangue dei più fedeli v assalli eli' abbia il re) per 1 obbligo di difendere il suo capitano generala 1
XVII. Si vedono spogliali d'arme tutti i castelli e frontiere del
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Cuora XVI Non Dio
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