Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Li s Essendo pcrvèntfA a nolitia dull* Ambasciato!- di Spagna
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kìoi. io liatlaiioni di nozze del padre don Valeriano, egli con la solila sua destra el accorta maniera se n' è mostralo consapevole con il signor duca, il quale disse, che dalle qualità del mediatore si poteva congellurare qual doveva esser il line di queste ncgolial uni. et che per ciò, come cose che non havevano forze per sussistere, non gliele liaveva comunicale; a che il signor ambascialo!- rispose, eh' egli non leneva il principe di Mnnloa se non per soggetto inolio degno d' una figlia di questa Casa, laido più che il matrimonio si havrebbe fatto senza spesa, anzi con acquisto delle terre del Marchesato di Monferrato che sono di quà da Pò^ delle quali, se bene fin bora non si liaveva trattato, si poteva però sperare, che a chi tornava tanto a conio stabilire il possesso di tulio quel Slato non sarebbe riuscito difficile privarsi di cosi poco paese, lauto più che con questa figlia la Corona dì Spagna s'interessava cosi strettamente nella sua casa, che per altra via poteva sperare maggior ricompensa, ma clic ii suo parere sarebbe che non si trattasse della primo poiché questa era il solo ricorso alla Casa di Austria in bisogno di donne, o per creatione di R.e dei Romani, o per morii, o per ogni altro accidente che polcsse occorrere. Onde il disporre di lei cosi prematuramente sarebbe interromperle quel bene che con la malurità degli anni le potrebbe forse portare il tempo. A che rispose Sua Altezza, che cosi l'una come 1' altra havovano tenerissima ciò, et che per ciò non voleva in questo negolio passar più avanti per bora, dovendo poi a tempo opportuno con il comandamento di Sv.a Kaeslà indriciare i suoi pensieri dove all' bora fosse slimalo meglio. Toccò poi 1' Ambasciato!-, che con una di queste figlie si potrebbe separare in qualche parte la stretta di» pendenza de- Gran Duca dalla Gorona di Francia; et finalmente enlrorno a discorrere de! matrimonio di Sua AUezza nella già duchessa ui Ferrara, sopra di che 1' Ambascialo!' s lasciò liberamente intendere, chequcslo disconverrebbe grandemente
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