Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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nel Concistoro tii questa mattina Io vengo a rallegrarmene, tanto più vivamente con Lei, quanto sono maggiori le cause che ho di rallegrarmene con me stesso, le quali non riferisco qui, perchè può Vostra Signoria Illustrissima riconoscerlo in se nella sua eminente conditione et nella servitù che ho col Serenissimo duca suo padre; ma Le dico bene, che procurerò di custodir, et conservar 1' acquisto importante che mi pare di haver fatto nel sacre Collegio, essendovi la sua persona, coli honorarla et servirla con tutte le diuiostratiom possibili di una vera, et perpetua osservanza, intorno a che dovendo supplire monsignor JVontio più distesamente in voce a lui mi riporto Et a Vostra Signoria Illustrissima bacio humilmente le mani Di Roma li X dicembre 1007.
Di V. S IH u'° et Revcrend.™"1
Humilissimo et alf."10 servitore.
Il cardinal Rokgiie.seNel primo giorno dell3 anno fa presentala privatamente Li5
' w * gennaiodall' abaie A isconti la bercila a questo Illustrissimo cardinale icos uella chiesa di san Lorenzo, quale ricevuta da monsignor Non-tio la diede al signor duca, che la pose in capo a Sua Signoria Illustrissima, et se ne vennero poi unitamente nella chiesa del duomo, procedendo esso signor cardinale fra 1' Altezza Sua, et gli ambasciatori, dove fu cantala la messa; et bora che l'abaie ha satisfallo all' uflilio suo se ne doverà partire dimani presentato dal signor duca di tremila scudi d" oro
XIII Monsignor dJ Albigtn (1) ha terminalo la sua vita Li 19
geiiitaroin prigione col veleno, per il dubbio che haveva il signor duca icos. di lasciar lungamente vivo huomo che già haveva scoperto pensieri cosi contrai ii al servilio suo, con molle adhercntie, et fomentato da principe grande, a ciò che restando in vita non potesse un giorno mandar ad elTetlo la sua prava dit>poàilione, (1) Come abbiam detto, Luogotenente generale.
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Concistoro Vostra Signoria Illustrissima Serenissimo Collegio JVontio Vostra Signoria Illustrissima Di Roma Revcrend Rokgiie Illustrissimo Lorenzo Non-tio Sua Signoria Illustrissima Altezza Sua XIII Monsignor J Albigtn Tetlo Luogotenente
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