Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      termine proprio, el guistilìcato questa scellerata operatione con lutti 1> particolari, due cose seguiranno" una, andcranno gli Spagnuoli dicendo, eh'è stata una inventione ch'essi vi habbiano havula parte, ma esser opera dei malcontenti di Vc-nclia, et cose cosi falle, et già le vanno disseminando, anzi pubblicano, che quelli che si fanno morire secretamentc sono li nobili che vi hanno tenuta mano; che il loro ambasciatore è accarezzalo, et è stato in Collegio a giustificarsi, anzi pei far castigar alcuni che dicevano venir dagli Spagnuoli questa operatione, onde, governandosi il mondo con apparenze, et havendo loro il vantaggio del concetto di pietà, et religione col quale camminano, e! coprono ogni loro tentativo, corre rischio la Serenissima Repubblica, che in luoco di haver scoperto il fuoco et 1 insidia, per rimediarvi resti più che mai ¦coperta la fiamma, et nel pericolo. L' altra cosa che poteva seguire è (et mi disse Sua Altezza lo seriva subilo per corriero espresso a quei Signori) che nutrendosi il serpe nel seno, non stimando il pericolo, el non rimediandovi, voglia Dio (et qui calò Sua Altezza un ginocchio a terra, mirando il Cielo) che non vedano la loro, et la mia total (altura. Signor Zeno, il mal non lei mina qua, et con voce bassa mi disse, temo, e tremo che anco i Francesi vi habbiano parte; non pai lo del re che non può haver mente migliore di quello che ha, ma dei pochi ministri corrotti, ai quali però non haveranno comunicato una cosi falla scelleratezza, ma solo detto di trar un colpo per indebolire, et mortificare la Repubblica, poiché questi concelli di tenerci tulli bassi, el mortificati, et per conseguenza dipendenti da loro, è dottrina in che accordano Francesi, et Spagnuoli Et giacché non si possono partir gli Stati d Italia, vogliono almeno partirsi il predominio, et l'arbur-o d> essa. Si ricorda Vostra Signoria, che già alcune settimane le dissi, che di Francia mi scrivevano li miei ambasciatori d- certo gran danno che si pensava di far alla repubblica, et che un tale glielo haveva lor detto, elio Io scrisse anco qui, et lor


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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