Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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(ione di mandarla a Parigi generosamente permettendole l'esito dì tutte le sue suppcllctliii, ma risultando poi dalla frequenza degli esami certa controversia sopra l'homìcidio seguito nella persona d'un suo servo, fu obbligata alla continuatìonc dell'arresto. Si dilucidò poi l'assassinio dalli medesimi traditori, cìie sono arrestati, li quali, con barbarie, contravenendo gli ordini di Fiorì di condur quel miserabile amichevolmente fuori di Siato, et rimetterlo nelle truppe di Vostre Eccellenze., lo privarono di vita, el lo gettorono nella Dora, dove, dopo pochi giorni, fu da pescatori il cadavere ritrovato. Non mancò intanto la Cavour di procurare con lettere, el con reiterale siipplinationi d essere ammessa a'piedi del duca, ma le lettore non furono aperte, et l'istanze rigettate. Si consigliò, infine, di scrivere a Madama con termini di pietà, et dì tenerezza, supplicandola divertire la sua andata in Francia, sottrarla da qualche funesto spettacolo che prevedeva nello sdegno de'suoi congionti di riguardevole conditone, di lasciarla • ivere nella miseria del suo peccato, el procurarle un monastero per alimentarsi di lagrime li pochi giorni della sua vila infelice; el in effetto la buona principessa con annuo generoso l'ha favorita, anzi nella persona sua Fiori medesimo, havendo indotto i1- duca a sottoscrivere l'abolitone del processo, et a permetterle il soggiorno ili un monastero a Nixi (sic), per dove s'incamminò sabbato mattina, caduto tanto fasto nelle mani (ti un ordinario vetturino, d'una povera donna, et d'un ragazzo destinatile per compagnia, et per scorta sino colà, Per le sue suppellettili et gioie, dalla Camera le sono stali esborsali 24» ducaloni, onde con la unione di molto altro contante, mandato in varu tempi a Parigi, resta ancora una ricchissima donna a segno, che senza l'impedimento del marito vivente abbonderebbe di partiti. Molti credono, che dopo qualche tempo sarà restituita nella pristina gralìa, et che sederà sul trono come prima, tenendo amici di autorità da essa beneficali, et ili più gran bellezza, e grande arte. In testimonio dì straordì-
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