Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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lunghissima la sua preservatone. Attribuiscono qui a partico-lar gratia del Cielo un cosi felice cambiamento, onde viene da ogni ordine di persone, ad imitatone del duca, portato il dovuto rendimento di gratia a Sua Divina Maestu, cantatosi anche, coli assistenza dell'Altezza Sua, c di tutta la Corte, nella chiesa dei Padri Gesuiti, solennemente il Tedeum, in testimonio di pietà, e di giubilo, che si palesa da ognuno maggiore di quello si possa mai esprimere.
XX11I. Lo stalo del signor duca, che si rende sempre ^ì 27
no\embrepiù forte in salute coli'esercizio dona consolatone ad ognuno; *669.
t - ,,,, , Francesco
10 lo fidi questa mattina, ritornartosene luci1 sera in c tla co» michui motivo della malattia del signor principe suo figlio, che fu per appunto questo Io stimolo eh' ebbe d'accordarmi l'audien-za. Dopo di che mi soggionse, signor ambasciator, devo pregar d' un fa\ore che concerne la mia unica consolatone non meuo, che la soddisfalione ancora della Serenissima repubblica, considerando quanto le sia a cuore la cons ervetione di questa Casa, che è la stessa clic quella di mio figlio. L'esser egli oppresso da una incognita indisp ositione, che non gli permette il reggersi in piedi, mi diede motivo, i giorni passati, di chiamar la consulta dei medici, accio che risolvessero con la loro opinione il suo miglior servito, ma nulla ottenni; mentre, variando questi di parere, sostengono gli uni contro gli altri massime così diverse, che non si potrebbe poner l'uua in pratica^ senza incorrer in una aperta disapprovatone delle altre. Ciò m'induce a pregarla Serenissima repubblica con il suo mezzo, come ordino pure che faccia nel Collegio (1) il mio ambasciatore, a ciò che comandando ad uno de'suoi medici più intelligenti il prendere la risolutone di qui giungere, 111 questa forma io poss dalla Serenissima repub-
(t) Ricevasi a Venezia Collegio quel magistrato elio, formato dal doge, da sci Consiglieri, da tre Capi delta Uuarantia Criminale, da sei Savii grandi, da cinque di Terra ferma, e da altri cinuue degli ordini, riceveva gli ambasciatori dei principi ec. ec.
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