Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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iti crederlo veramente, nienti e la vedere clic Ita superalo nel tempo passalo le difficoltà clic s' opponevano a' suoi sponsali, il presente con l'impiego ordinario delle sue pie, e divote a-tioni, et il futuro con nuove acclamalioni de'popoli, giustamente dovute al merito d'una sì buona principessa. INon così però la signora duchessa si rende contenta con tali divertimenti, mentre profondandosi la piaga del suo male per veder divertilo il duca nella contcmplalione di varii oggetti, e lontano dall'applatulir a'suoi consigli, che lo vorrebbero divcrL.o da lanli perigli, e per conseguenza dalle caccic, non permette clic-possa concepire veramente soddisfationc d'animo che apparentemente. volendo render per capo suo contento il genio in tutte le parti del marito, ancorché ne sii ripugnante il suo naturale.
Ai colpi reiterati cadono, se ben sode, le qucrcie. Il vi- lì 12
, , , . . . , dicembregore e robustezza che s. conoscono in questo signor duca iuop corrono gran prccipitio quando 11011 si riserbi dai pencoli, e dagl'incomodi. Appena si ridusse egli in salute, che mosso dal solo suo impeto si espose ai pericoli della caccia in giornata cosi iueguale, che convenne la stessa sera cader a lotto sorpreso da febbre gagliarda, che lutlavia continua; a queste stravaganti operatiom ognuno espone con libertà i suoi sensi, e non v'ò persona clic di maggior male non dubiti. La signora duchessa puro sorpresa più dal sensibile dolore per il male del marito, che da una leggiera flussione, guarda olla ancora il letto, agitata sempre da un'horrida apparenza che, con l'indisposi-ione del figlio se la rappresenta. In questa maniera passano ì giorni questi principi, facendo però poco caso il signor duca d> questi spiaceri ogni qual volta ricuperi la sanità.
Gionsc venerdì sera il modico Molinctlo (1) in questa lì 20
tlicemlii e igg'j.
(I) \ota D, nella quale si troveranno circostanziate notizie biografiche del Molinello, offertemi dal cavaliere limmaniiele Antonio Cicogna, illustre autore •delle Inscrizioni vetàziane, e impareggiabile mio amico. Il Cicogna conserva pure, nella preziosa sua Raccolta di manoscritti e codici veneti, alcuna lettera autografa ( del 1672 ) dello stesso Molinetto.
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