Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      duca corre pericolo di essere ucciso da uno scolare. — XXI. La camera ardente. — XXII Due poveri levano dal sacro fonte il principe, che, infermo, riacquista prodigiosamente la salute, XXI11 Ricaduto, c più gravemente, malato, si cliicdon medici con grande sollecitudine a \ ene-zia; inviato il Molinetto, quanto costui sia stato fortunato nella cura, e quanto onorato. — XXIV Un manipolo di aneddoti diversi, Ira cui pri meggia la strage dei Barbeti.
      LIBRO IV. — FIRENZESommario.
      I Malattia, e morte del gran duca Ferdinando Primo; gli succede il tìglio, co) nome di Cosimo secondo. — II. Funerali, e testamento del gran duca defunto. — III La corte bellamente rifiuta ii Toson d'oro inviatole da Spagna per il cardinale Zappata, che giunto a Firenze carico di corone e 'paternostri ne parte stracarico di preziosi panni di seta e di bolle gioie — IV. Cosimo II si mostra in cortesia molto diverso dal padre, e i Fiorentini si dolgono del governo della gran duchessa ma-dre. — V La diligente o paterna visita fatta dello Stato proverebbe il contrario — VI. Fatto d'arme dei Toscani in Caramania. — VII. Incardino, o Fakr — Eddyu, emiro, ripara in Toscana, e si pone sotto la protezione del gran duca — Vili L' emiro alletta i! gran duca con idee d'imprese e di conquisti, e il granduca alletta 1" emiro con lauto trattamento, e con passatempi diversi — IX Preparativi per il ricevimento di Margarita Luigia di Orleans destinata a aposa del prìncipe Cosimo, primogenito del granduca Ferdinando secondo, ed arrivo della principessa in Toscana. — X. Suo solenne ingresso in Firenze, e sue nozze con grande pompa festeggiate.—XI. L'Orleans, per le sue diavolerìe, comincia ben presto a trar di cervello lo sposo, e la corte. — XII Giugne da Parigi un Padre dell' Oratorio afifin di calmare la pini cipessa, e togliere le controversie — XIII Dato il Padre dell' Oratorio in nonnulla, il Granduca licenzia tutta la famiglia francese dell' Orleans, in cui maggiormente accresce la esasperazione. — XIV. I di lei sdegni sì fanno più grandi; sospetta di tossico, non lasciando intanto di farsi giuoco dell' avarizia del suocero. — XV. Turba di si fatta guisa 1' animo del proprio confessore d'astrignerln a farsi Certosino; il principe è costretto a viaggiare, e parto. — XVI Ritorno del principe, pronosticandosi che la moglie si metta, finalmente, d' accordo con lui. — XVII


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Terzo)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 478

   

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