Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Vostra, svaleggiauo I! passaggieri, et interrompono il commercio, et fauno alla peggio, con minaccie anco di passar più oltre, havendo in particolare chiuso ii cammino dalle parti di Crema, che passa a Romano (!) et a Bergamo, poiché le strade di Soucino (2) bora si può dire esser del tulio intransitabili, onde s'intende, che li popoli intimoriti, et confusi assai, si vanno riducendo con le loro robe in Crema. Si è anco aggiunto, che fanteria et cavalleria, havendo passato il Serio (3) si erano incamminali verso Romano, havendo però preso posto tale che possono effettuare li loro mali pensieri così contro la suddetta terra di Romano, come contro la fortezza di Crema ancora. Questi avvisi, quali si siano, ho stimato debito del mio carico di spedire immediate alla Serenità Vostra, acciò resti informata dì quanto capila qui nellì correnti travagliosi affari, ne'quali si vede camminar gli Spagnuoli con pensieri mollo mali, mentre si scorge massimamente esser concessa ogni libertà all' ordinari;- insolenza, et rapacità dei soldati, dai quali vengono usate senza freno, e riserva alcuna. Nella presente importantissima congiontura siccome non ho stimato a proposito di mostrarmi a far uifitio alcuno col signor Governatore senza ordine particolare della Serenità Vostra, cosi dubito assai, che il silentio sia attribuito dagli Spagnuoli a timore, et questo faccia mirabile profitto nel loro mal inten-tìonalo animo, come i! parlare in buona maniera, massime in causa giusta, et ragionevole, bene spesso li viene riduccndo al dovere, et a frenare la pienezza de'loro guasti pensieri Mentre scrivo le presenti, et sono circa le V, della notte, mi è capitato per staffetta da Crema li allegati per Ja Serenità Vostra dell'Eccellentissimo signor Provveditor Bragadino. Il quale toccandomi al caso delli particolari espressi disegni, mi co-
      (I) Borgo in quel ili lieriiamo, quattro loglio al S. S. E. di quella citla
      (Si) Gros&a torra in quol di Cremona, otto leghe al ili quella città
      (3) Fiume che sorgendo nella Valtellina, attraversa il Bergamasco, * fi getta nell'Alida


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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