Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      stato licei)tiato, et io richiamato dalle Eccellenze Vostre. Li quali lutti particolari della maniera appunto che sono proferiti et divulgali sono da me portati alla loro notitia, acciò siano intieramente informate di quanto si viene dicendo nella presente materia.
      lì 16 Dopo F estraordinaria espeditione del mio dispaccio di
      ?igi8.° h'01'1" m'sono trovato col signor Governatore per dargli parte della elelione del Serenissimo Principe (d). Accennò don Pietro di aggradire quanto gli veniva dicendo : et slato un poco sopra di sè, mi aggiunse : il nostro ambasciatore che è in Venetia, parnn d'intendere, che se ne venga qua, et possa essersi posto giovedì passato in cammino, che, per quanto si dice, sarà per barca, onde doverà interporsi qualche giorno al suo arrivo in questa città: interrogandomi con destra maniera per veder quello io ne sapeva, et se egli levava di costà, et conducesse seco lulta la sua casa. Ma io me la passai sopra termini generali, dicendo all' Eccellenza Sua, che altro non era a mia cognitione, se non qualche voce che andava attorno circa la venula del medesimo ambasciatore, con che rimase terminata t> audienza Quanto in questa materia sia stato già sottratto da me, l'ho portato vivcrcntemente alla nolilia delle Eccellenze Vostre cou il mio dispaccio dei XIII. Quello poi, che con le presenti posso aggiungere, per quanto ho potuto di nuovo penetrare, et mi è stalo da buona parte comunicato, ò : che si viene sempre più confermando la causa della mossa di quel miuistro derivare per maneggiarsi nella perfelione di questi affari, per ordini ricevuti di Spagna. Ho saputo, che colle ultime lettere capitate da quella Corte a don Pietro, le quali gli sono venute mollo segretamente, senz' altre lettere di particolari, et erano pungentissime contro l'Eccellenza Sua, ve n' erano anco per il medesimo ambasciatore a cui veniva comandato di venir a Milano per mettere 1' ullìnia mano a
      (I) Antonio Pittili, «tclto a doge a'IS maggio iti quell'anno pur la morte del Donato, avvenuta a-'.) dello stesso mele.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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