Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
no a spese della Camera regia. El questo esercito si conferma che sarà composto di ventimila huomini a piedi circa e di ottomila cavalli da dividersi li doi terzi per il Mantovano, et l'altra parte per il Monferrato, sotto il comando del signor marchese.
Si viene giornalmente avanzando la gente imperiale * dentro lo Stato di Milano, et siccome si trovano qua gionte doi compagnie di cavalli destinate alla guardia di Collalto (1) che compartite rimangono a proportione in quasi tutte le Posterie della città, cosi le prime truppe d; infanteria eli' erano a Lecco i di passati, portatesi oltre il monte di Brianza, si aspettano questa sera a Vaprio, luogo situato alle rive dell'Adda, dirimpetto alla Canonica, passo ordinario di chi transita da Milano a Bergamo, e da Bergamo a Milano. A Rivolta, dicono, che sarà 1' altra tappa delle medesime truppe domani c ¥ altro, et partite queste dovranno subintrare di mano in mano le altre, a poche per volta però per dar tempo al tempo, stante il negotio portato a Mantova dal ministro pontificio (2). Dal luogo predetto di Vaprio, e dagli altri tutti della strada fuggono intanto gli habitanti tutti, asportando ogni loro bavere più longi che possono, quasi certi che niente sia sicuro dalla rapacità di soldatesca tale, ben piangendo la loro disgrada, et maledicendo gli autori di tantijperi'coli, e travagli (3). Tre pezzi di artiglieria grossa, cavata da questo castello, si mandano a Pavia per adesso in cambio della guasta, fatta condurre qui li giorni addietro, et camminano da lunedi sera in
(1) Generale imperiale.
(2) Mazzarini, di cui si è fallo cenno più sopra.
(ó) Basterebbe questo solo periodo per far rispondere sempre piti la verità e 1' eccellenza del racconto l Promessi Spasi del Manzoni, nel quale, usando pressoché identiche parole, don Abbondio si fa a dire : « bisognerebbe che fossero qui quei signori (ohe aveun promossa questa guerra, e quindi ta passata dell' esercito alemanno) a vedere, a provare che gustosi. Canno un bel conto da rendere. Bla intanto, ne va di mezzo ehi non ci ha colpa » (/ Promessi Sposi Capitolo XXIX).
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