Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      liue giorni continui, o che habbino, et prcsen'ino sue buone bollette dei primi, ei altri luoghi di donde saranno partiti et passati. Pìei luoghi poi do*'e le persone haveranr.o da essere accettate non si have-ranno da admettere se non vista prima la bolletta legittima del primo luogo della loro partenza, sopra la quale si faccia mcniione dell'habi-taiione, ovvero dimora di 22 giorni in detto luogo, o di hsver veduto la loro buona bolletta dei luoghi della prima loro partenza, et delli altri seguenti. Quali prime bollette, dopo viste; si haveranno da firmare, et lasciare in mano degli siessi portatori, acciocché le possano mostrare insieme con le altre, ovunque anderanno.
      Secondo. Comandano detti Signori, che ciascuna Terra, Borgo, c luogo di questo Ducato di Milano faccia cletione in scritto di persona habila, et idonea, et che sappia leggere, e scrivere come sopra, et anche di qualche modo, che venga subito a Milano, et che presenti la detta sua eletione all' infrascritto Cancelliere generale di questo Tribunale, nelle cui mani ciascuno eletto bavera da dare idonea, et conveniente sicurtà nella forma di sopra narrata, et da lui ricevere le patenti et pigliare le bollette della persona che a questo effetto sarà deputata da detti Signori. Con le quali bollette, dopo che saranno compite come sopra, et firmata dal bollettario, sarà lecito a ciascuno, in ciascuna parte di questo Stato andare da uno ad altro luogo, et in ogni luogo dovcran:io essere accettati con sue robbe, animali et cose, ma senza esse ciascuno, e ciascuna cosa bavera da essere ributtata, sotto pena come di sotto si dirà. Con le medesime bollette di questo Stato confidano i suddetti Signori, che tutte le persone, animali et cose di questo Stato saranno ammessi dalli Stati convicini siccome nn die comandano, che quelle dei convicinì non banditi, o sospesi siano ammesse in questo Stato con le buone et legittime loro. Avvertendo i Bollettarii a non lasciar alcun spatio sopra le bollette, che faranno in modo, che non vi si possa aggiongere nè persona, nè robba, altrimenti s'intendono incorsi nella (iena di scudi cinquanta per ogni volta, et per ogni contraventore.
      Terzo. Prefiggono detti signori il giorno ottavo del mese di novembre prossimo a venire a dover esser fatta la suddetta deputatione dei bollettarii, et distributione delle bollette in tutto questo StmliH


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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