Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      dette Terre, Borghi, et come sopra, reducendoli al minor numero che sarà possibile, secondo !a qualità, concorso e grandezza dei luoghi, et serrandeii dalle altre parti, ove non si vorranno metter rastelli, sicuramente, et con tal fortezza, ehe niuno possa per là entrare, ma tatti siano necessitati ad andare dove saranno i rastelli, et ciò sotto pena di scudi ducento per ogni terra o luogo, che non ubidirà a questa grida, et per ogni caso, et anco maggiore sì pecuniaria, come corporale in arbitrio delli medesimi Signori.
      Sesto. Gli altri lnoclii di manco di fuochi cinquanta, sebbene non se ne fa loro comandamento, si esortano però gagliardamente a far il inedemo, et specialmente quelli che sono più vicini al pericolo, et poco discosti dalle strade maestre.
      Settimo. Comandano anco li detti signori sotto le pene delle quali si fa mentione nel suddetto quarto capitolo, the tutti 1 detti luoghi, ove si hanno a tenere i rastelli, et in lutti gli altri che sono murati, et hanno di già li suoi rastelli, o porte, facciano eledone, et deputino persone, che continuamente dall alba sino a ragionevole bora di notte assistano a detti rastelli, et porte le quali deveranno almeno esser due per ogni rastelio e porta, et una di esse saper leggere e scrivere per riconoscere, e dimandare le bollette a chiunque capiterà, non lasciando entrar dentro alcuno sia chi si voglia, nè con ro'oba, nè senza se non haverà la buona, et legittima bolletta, sopra la quale conforme ia disposinone della presente grida sia scritto 1' ha-bitatione del luogo di donde si è partito originalmente con & altre circostanze di sopra espresse, salvo se non fossero delle medesime persone del luogo, che queir istesso giorno fossero partite, et tornate con non essere andate mollo lontano. Capitando poi alcuno, che venisse da loco infetto, o sospetto, non solo non si lascierà entrare, nè con holletla, nè senza, nò ricever alcuna sua robha, ma anzi si tratte-nera prigione, dimandando aiuto dalla Terra, anco con suono di campana se sarà bisogno, e facendolo benissimo custodire in loco separato dagli altri, con darne poi subilo avviso al Tribunale di detti Signori, ì quali impongono pena della vita, e confiscatione dei beni a chiunque lasciasse entrare in detti luoghi alcuna persona (salvo come sopra si è detto) che non bavesse legittima bolletta di Sanità, et molto meno


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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Terre Borghi Terra Tribunale Sanità