Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Hconvenuto metter da parte, con danno immenso, et quanto alla persona cerco con rimedii, et preservationi di assicurarmi del pei icolo della vita, che in altro caso volentieri incontrerò anco servendo alla Serenità Vostra.
      12 loglio XIV. In questo punto, terribile incendio di case sorge in questa città alla banda di Porla Iosa, onde tutta Milano è in arnie, dubitandosi di gran male, e tanto più quanto che si avvicina la notte, et che si conosce, che procede questa rovina da chi ha mano negli unti, e nelle polveri, con fine veramente di desolare la città non solo di habilanti, ma anco di habi-tationi. Dio benedetto vuole ch'io mi ritrovi qui in tempo d'ogni maggior pericolo, et dei più stravaganti, e terribili accidenti dol mondo, c tutto sofTerisco con animo intrepido Altro male, quanto alla pestilenza, non si scorge fin bora in questa casa per gralia di Sua Divina Maestà; troncatasene 1 occasione, speio opportunamente da me, et col gettare le robbe tutte tocche dal defunto, et con altri mezzi. Al barbiero si differisce la morte fino a sabbaio, volendosi dargli compagni.
      v, luglio Tutta notle è continuato l'incendio in maniera che pa-I630. 1
      reva il giorno del giudicio, con terrore universale, et la città
      è siala sempre in arme, et il castello, dubitandosi di alcun concorso di sorpresa della stessa città. Piace a Dio ch'esso si fermi adesso, dopo che molte muraglie, tagliatesi per lungo tratto, gli bau levalo il progresso, e la dilatalione. Sette grandi case sono ad ogui modo le abbrugiale interamente, et molle le guaste per tale rispetto. Infinite le persone morie, e di quelle massime che stavano in casa o ammalate o sequestrate per la peste. Per Milano gran guardie si sono fatte in tulle le strado, camminando del continuo gente armata, temendosi, elio in altro contrade potesse sognile il medesimo incendio., nionlre è corto, ohe non accidentalmente, ma per mano d) scellerati è segnilo tulio, et già più di cinquanta persone sono in prigione por questo. Ogni altra nolle, credo, si slarà in guardia, et ogni altro giorno ancora.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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