Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      pubblica, et che quando egli credesse, che cosi 11011 fosse, si procurarla da se medesimo il risarcimento, come farà immediate, se non gli sarà restituila prontamente la rcba, et non sentirà il castigo di quel capitmio, ristando a tale effetto di seguitar il suo viaggio in Germania. Io nllendci con patientia che si soddisfacesse, et poi gli risposi, che mi r in cresce ra della altcratione, et disgusto in che Io vedeva, massime, che facilissimo era, che diversamente dal fatto gli fosse portata la rclatione. Che la Serenissima repubblica professava, et passava ogni migbor corrispondenza con Sua Maestà Cesarea, et che giusta causa haverà havuto il capitanio dei Cappelletti del risentimento, quando il successo non sia diverso da quel'o clic mi rappresenta. Che però ne havrei procurato mollo volentieri la informalione, et con qualche fondamento haverei in pochi giorni potuto discorrergli della verità. Poco appresso 1111 sopraggiunse, espeditemi dalla diligenza, et prudenlissima vigilanza dell'Illustrissimo signor Provvedilor Morosini, da Crema sue lettere colla vera rappresenlatione del fatto, et con la copia del Constituto, che stimo necessario mandar a Vostra Serenità per sua intiera inlormatione.
      Adì -14 aprile 1031, Ad bore venti.
      Ti ansferitosi da Sua Eccellenza l'Alfiere della Compagnia del capitanio Lodovico Grisogono, dei Cappelletti a cavallo, partito dallo Steccato, riferì essere questa mattina uscita tutta la sua Compagnia a batter la strada, et che non ha trovato ninno ; ma poi ritiratasi nette cascine del signor conte Ferdinando Scotto, per aspettar ivi avviso, se li Polacchi dovessero venire allo Steccato, capitò in questo mentre notitia al suddetto suo capitanio, che li Polacchi havevano svaligiato doi da Ca-misano, onde il detto capitanio mandò subito dieci corridori, li quali s'imbatterono in una truppa di quattordici cavalli, ch'era la vanguardia della loro Compagnia di Polacchi fi), et cumini ioni.) a scara-
      11) dunque erronaanianlii diceva il ReaMHete, din il Forca, ci ( nicgh'n Fornnt h) appartenessi» a un n>', simentn di Croati


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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Germania Serenissima Sua Maestà Cesarea Cappelletti Illustrissimo Provvedilor Morosini Crema Constituto Vostra Serenità Sua Eccellenza Alfiere Compagnia Lodovico Grisogono Cappelletti Steccato Compagnia Ferdinando Scotto Polacchi Steccato Polacchi Ca-misano Compagnia Polacchi ReaMHete Forca Fornnt Croati Eccellenza