Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      7gA7Signor Dio si rilrova questa cillą senza accidente sinisiro di mal contagioso da molle sellimnne in qua, fuori che in questi feriti che rimangono lullavia al Lazzaretto in numero ben di trecento. AI rigor del signor Presidente Visconti, da ciascheduno benedetto, et alla sua diligenza, veramente isquisiln, dopo la misericordia di Sua Divina Maestą, s'attribuisce la causa di ogni bene. Lo sborro (1) delle cose infette si fą senza indulgcntia, et le occasioni tulle di ridulione delle genti sono assolutamente levale. Nella sola chiesa del duomo si permettono le prediche, el per luggir il pericolo che dalla frequenza di pie persone, che si conferi\nno le domeniche di Quadragesima ad una Madre Santissima fuori della Porta detta Comascna, la si tiene in tali giorni serrata. Centoquarantamila, fatto bene il calcolo, si ritrova essere li mancali in citlą, do\e non rimangono al presente trentamila persone, colla absentia della nobiltą.
      a'so apri- Ho scritto di raro niģa Serenila Vostra nella materia di Sanitą perchč per gratia del Signor Dio non č successo caso immaginabile di contagio iu questa citlą da pił di Ire mesi in quą. Ilieri solamente un carrozziero, venuto da terra infetta, et introdotto per autoritą, mori subitamente Le terre di questo Stato sospette sono venlinove, come vedrą dall'allegata slampa, che il signor Presidente ha perł probibģlo non si venda, ma solo commessa la sua csecutione alle porte; el io l'ho havula dallo stampalor eli č Bresciano
      Il Presidente c Conservatori della Sanitą dello Stato di Milano
      Si comanda «Ili soldati delle Porte, e Tomboni di questa cittą lotto pena dello privazione del loro officio, et ancora corporale ali arbitrio del Tribunale, che nell'avvenire, e sino a novo ordine non lascino entrare in questa cittą nč persone, nč robe ohe venissero dalle
      (I) Lo «oiorin»r»


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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