Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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XXV. Moggi si è dato principio allo funlioni decretate per la pubblicatane di questa ciltà libera, per gratin di Dio, da ogni mal contagioso, dopo le grida fattesi di denonliar, sotto pena della vita, et confiscalion de'beni, le robe non purgate; et si hanno, in giorni diversi, pubblicali intorno ciò, et allo stabilimento del reciproco commercio con le città tutte sane, alcuni proclami che saranno allegati.
Grida per la notificazione delle robe infette o sospette e non legittimamente purgate.
Essendo questa città di Milano, per misericordia Divina, et con le umane diligenze usate, ridotta in stato di sicurezza della public» salute, e dovendosi in breve con grida publicare la liberatone di essa, li Signori Presidenti, et Conservatori della Sanità dello Stato di Milano intendendo con infinito loro sentimento, che alcune persone nemiche della propria, e comune salute non hanno sin qui notificato le robe infette o sospette, come dovevano, acciò fossero purgate, ina con perversa ostinatione vanno mantenendo in esse il fomite della peste, con manifesto pericolo di riaccendere il fuoco nella prossima primavera; e vedendo, che i rimedi! già applicali, con haver comminato con gride pene gravissime, castigato molti delinquenti severamente, et invitato li contumaci, e renitenti a pentimento, con promessa del perdono, non sono stati freno bastante a reprimere la temerità c'i alcuni, banno deliberato di rinuovare la presente grida, con la quale :
Espressamente comandano ad ogni persona di qualsivoglia qualità, sesso, e conditione si sia, la quale tenga in casa sua, o altrove, mobili, vestiti, letti, o robe di qualsivoglia sorte infette, o sospette di peste (dichiarando robe infette, e sospette non solo quelle, che si sono ritrovate nelle stanze dove babbi praticato persona infetta, ma ancora tutte quelle che non siano poi state legittimamente purgate) che nel termine di giorni quattro prossimi a venire dopo la publicatione della presente, debba con effetto haver notificato, et dato nota chiara, e distinta in iscritto al signor Presidente nostro, ovvero al signor Audi-
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Dio Milano Divina Signori Presidenti Conservatori Sanità Stato Milano Presidente Audi-
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