Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      ssverauo passare, siano nel precedente giorno da ogni fango, et inimuu* dezza ben purgate in modo che restino monde, asciutte, libere, et ispedite da ogni ostacolo che impedir potesse il concorso del popolo Che tutti i Paratici delle Arti convengano in frequente numero sotto le insegne, e Confaloni loro per accompagnar le processioni suddette. E tutte queste cose, e ciascuna di esse sotto le pene arbitrarie ŧ' medesimi Signori di applicarsi ad opere pie
      Si ordina, e comanda parimente, che per la terza processione delle Sante Reliquie sė cuoprano di panno le strade nell' altezza solita, s le mura di arazzi, e tapezzarie, con quadri decenti, come nella processione dei Santėssimo Chiodo si osserva.
      Si essorta, Analmente, ciascuno, che secondo la torza e possibilitā sua, voglia nella sera del giorno di S Mattia, nel quale sarā pubblicata la liberatone, esporre i lumi alle finestre delle case, come in ii fatta occasione altre volte si č stilatotri Milano alli 5 di febraro 1632.
      Il Vicario, et Dodeci di Provėsėone della Cittā, et DucatoMilano.
      Io: Iacobus Ecclesia.
      In Milano, per Gio : Battista Malatesta, Stampator Regio, e. Ducale, et della cittā


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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