Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      iloivimo iv. Per causa delle continuale pioemie di tutti questi
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      (649. giorni, e per dar più tempo ancora a potersi perfetionare li apparecchi, et abellimenli per la solenne cavalcala, risolse la Regina di far domenica sera, su le 22 boi e, il suo ingresso in quesla città di Milano col Re d'Ungheria suo fratello, privatamente però, onde seguì per una delle porle diversa dalla dritta strada di dove venivano le Maestà Loro; el così senza star maggiormente a disagio, qui hors si fermano con le comodità maggiori. Farmi però di vedere, che le medesime Maestà, e la Regina in particolare, siano poco contente, dimostrandolo anco nell'esteriore, per essere finalmente levalo il chiaro l'enigma che tanto tempo è stalo nascosto, clic ii Re di Ungheria non vaili in Spagna, havendoglieno presentato, sabbaio sera a Melegnsno, il duca di Macheda l'ordine regio dei Cattolico, et in laic conformità anco una lettera deli' imperatore suo padre, onde, lasciando qui la Regina sorella, se ne torna a Vienna con la sua corte, però, per quel che viene publicato, passerà prima esso Re a Roma, et a Lorelo incognitamente. In Lodi solamente, alle porle, fece il signor Governatore Caracena il suo incontro alla Regina, e cominciò al-l'hora a goder della mercede fallagli dal Re di poter coprirsi avanti Sua Maestà, uon però come Governatore di Milano, ma come ambasciaiore regio, e così l'ha poi fallo tulle le volte che ha havulo occasione di vedersi con la Maestà Sua, e particolarmente in tempo che và a tavola, stando sempre Sua Eccellenza, et il duca di Macheda assistenti in piedi con quattro sole damigelle che la servono col fratello, chi in una carica, e chi in un'altra. Si copre anco avanti la medesima Maestà il conte di Assentai', cavaliere dei principali di Portogallo, clie serve in questo Sialo con due compagnie di cavalli, per privilegii antichi che ha la sua casa. s fgifi* Sin bora questi Ministri wgii non hanno potuto risolver di far la solenne cavalcata della Regina per il mal tempo corso tutti li passati giorni, ma essendosi poi da lunedì


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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