Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
Ilovallo, con i loro servitol i a piedi, e poscia il duca di Terranova, e conle d' Auspergh, uno maggiori!" Imomo maggiore dui re di Ungheria, 1' altro ambasciatore del Cattolico stato sin liora all' imperatore, et in appresso le dame servile dal maestro di campo generale, marchese Serra, dal duca del Sesto, dal conte di Assenlar, da don Gasparo di Tabes. figliuolo del marchese de la Eneide, dal conte don Giulio Monti, cugino del signor cardinal Monti, et dal conte della Piivicrn. A lutto que-sl' ordine succedevano altri quattrocento cavalli, cioè le lanze della guardia del signor governatore, duecento Alemanni, con li colonnelli Stoz et Annoili, et duecento archibugieri condotti dal Commissario generale Eraclito Moroni. Dopo che tulio fu incamminato, si cominciò una salva reale di artiglieria, che in numero di circa quaranta pezzi s'era dal Castello condotta molli giorni prima alla muraglia, e veniva guardata da Spaglinoli, sebbene nello slesso punto dell' intrata convenne loro, quantunque forzatamente il facessero, consegnarla in custodia con più di tremila morlari (l), alla militia di Milano. In arrivando Sua Maestà al ponte di Porta Romana, dov'era una porla trionfale, fece gratia della liberatone a trecento cinquanta prigionieri, che ivi si erano condotti, raccolti da tutte le carceri di Milano, i quali uscendo immediatamente andarono poi seguitando la cavalcata, con grande acclamatone di Piva la Regina. Si continuò indi la medesima cavalcata sino al duomo, dove li squadroni di cavalleria, disposti in ala, slavano aspettando le Loro Maestà le quali, giunte ivi, smontarono da cavallo, e fermandosi il baldacchino alla porla della chiesa, entrorno in essa le Maestà Loro, et arrivale all'altare maggiore adorarono la croce, e si cantò ii Tedeum, intervenendovi monsignor vescovo di Bobbio, senza alcun altro prelato, e finite lo cerimonie se ne andarono la Regina et il Re a piedi al palazzo vicino sotto il baldacchino con Io stesso or-
(I) Intendasi mastii, cioè quegli stromenti che si caricano con polvere per fare strepito in feste, e non pia mortali da gettar bombo.
| |
Terranova Auspergh Imomo Ungheria Cattolico Serra Sesto Assenlar Gasparo Tabes Eneide Giulio Monti Monti Piivicrn Alemanni Stoz Annoili Commissario Eraclito Moroni Castello Spaglinoli Milano Sua Maestà Porta Romana Milano Piva Regina Loro Maestà Maestà Loro Tedeum Bobbio Regina Intendasi
|