Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Ilicavallo, accompagnandolo sin alla chiesa maggiore. Venne egli sollo il baldacchino porlato dalla famiglia dei Gonfalonieri, in virili del privilegio che ne hanno, e la stessa sera dell'arrivo fu a cnmplir con Sua Maestà, e vi tornò poi il giorno seguente, sera e mattina, a presentarle il Breve del f'apa, el in suo nome la Uosa d' oro benedetta, di valuta di circa ottocento scudi, con un Corpo santo, e quantità di medaglie, corone et Agnusdei in quallro bacili. Finite le quali funlioni si licen-tiò, e s'incamminò di ritorno alla sua residenza di Bologna, regalalo di un gioiello di circa qualtromille scudi, il suo secretano dì una crocetta di diamanti, et il ccrimoniero papale d' una collana d' oro. Terminata questa ['milione e stabilitosi il giorno preciso della par tenza delia PtCginn, seguì questa, finalmente, lunedì maltiiia, incamminandosi per la via di Pavia, et Alessandria alla \olla dell'imbarco per Spagna. Intanto si è vedula partire di qua afflittissima per esser pri\a della bramala compagnia del re di Ungheria suo fratello, et ho da più bande relalioni sincere, ehe la Maestà Sua con molle laciime^ si sia pai volle augurala la morie prima di arrivare all' effetto di questo matrimonio, lanla è l'avversione che ne mostra col dolersi del proprio padre che ve 1' ha obbligala (!!!).
      VI. Il contestabile Colonna (I) che pensa di fare le nozze con la sua sposa (2) m questa cillà verso il principio di mag- Tarn gio prossimo, va disponendo per tale effello molle feste, per far le quali, 111 luogo capSre e decoroso, havea richiesto il gran cortile di questo lio.spilale maggiore (5) ; ma dalli Depu-
      (1) Lorenzo Onofrio, romano, che fu poi viceré di Aragona.
      (2) Maria Mancini, nipolo dot cardinale Giulio Mazzarini, ministro di re Luigi XIV (li Francia Veggasi Nota ì).
      (5) a Degno d'una roggia. È un vastissimo quadiato, cinto ila doppio portico, di 19 su 21 arcate. Tira 110 braccia da un lato, 122 1/2 dall' altro » (Milano e. il suo territorio T. II )
      Dice poi Renée (Las Nieces de Mazarin, Ktudes ri ex moettm et de ccu-ractères au dix-septième siede : Paris 18"6), che « le «un isce se cóle-* » bra a grands renforls des fòles. »


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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