Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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circa cento carrozze a sci, tutte ripiene di Nobiltà, si portò alla Certosa, da dove si parti il giorno stesso la Maestà della imperatrice, e venne proseguendo seco il cammino verso questa citlà, nella quale entrò incognitamente per Porla Lodovica, et adoralo l'altare della Beala Vergine appresso san Celso (l), si condusse a dritlura a Palazzo dove la signora Mancia Governatrice, col seguilo d'infmile dame, tulle vestilo a bruno positivamente ma cariche di un mondo di gioie, s'inchinò a Sua Maestà; c ridottesi pei le dame in due lunghissime file, formarono vaga, e pomposa spalliera, per mezzo la quale cammino sempre la imperatrice fino alia propria stanza, nò altra funlione quella sera si praticò. La domenica Sua Maestà prese riposo, e gli altri susseguenti giorni, fin che si da l'ultima mano agli archi per la solenne entrata die non può seguire prima d'hoggi ol'o, và la Maestà Sua visitando questi principali monasterii di monache ove viene ricevuta con grande ossequio, c traltemila con musicali divoramenti, e varietà di rinfreschi.
Fece sabbaio passato la Maestà della imperatrice il suo 2»seiiem-pubblico solenne ingresso, e per non stancare l'orecchio all'Eccellentissimo Senato con un racconto super fino, che ad altro non serve che alla curiosila, l'ho raccolto in un foglio a parte, e sarà unito alla presente. La funlione riusci di gran gran lunga inferiore alla espelalione, nè altro di rimarcabile vi fu che una infinità di foraslieri, i quali però nella maggioi parto partirono il giorno appresso, non si sà se più incomodati dall'angustia delli alloggi, e più nauseati della trivialità della comparsa. Doveva la Maestà Sun far l'ingresso a cavallo, ma non poiulavisi avezzare, non ostante più esperimenti, l'ha eseguito dentro un superbissimo calesso, il che ha cagionato, che la cavalcala è riuscita poco abbondatile, poiché, con
(I) Un ilo'p.ù sontuosi tempii di Milano, eretto nel 1129, e dove già santo Ambrogio avea fatto dipingere una Madonna ; aggiugne la tradizione, ch'ivi pure il 30 dicembre 1483, la Jìeala Vergine apparisse.
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