Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      qualche altro riguardo, ilieri poi venne il signor duca, fon la moglie e con le figlie, al passeggio in rosi pomposa forma, clic io non l'ho mai vedula usarsi da quadro Mcere di Napo-li;ctmivien dello non venire praticai» dallo slesso lì e di Spagna. Nò abbaslanza si può esprimere la riverenza con che egli saltila le dame, et la cortesia con cui corrisponde alli ossequii dei cavalieri. Quesla è siala in prima sua uspila di Palazzo per la occupatione che fri a hauila nella spedilione di molli affari del Governo, e suoi domestici. Ha già mutale tre livree, ha una numerosissima corto, et in lutto ostenta grandezza, generosità, et cortesia, et professa amministrare indifferente giustilia. Due suoi staffieri^ colti in un accidentale homi-cidio, ha \olulo, che siano condotti nella più oscura prigione, et ordinato che si proceda nel processo, e castigo con ogni rigore.- Una sola cosa riesce fu» hora incomoda ai regii ministri., et alla Nobiltà, perchè egli si ie*a di letto verso mezzo giorno, desina due, o tre hore dopo, ncile quali ue dà una, e più, di udienza pubblica, si Irattiene la sera lino a tre hore di notte assai famigliarmente con la I\ob;llà al giuoco che vi si tiene, et ragiona fino a mezza nolle. Dopo la quale,, cena, et alcuna volta si riduce ad andare a letto verso il giorno solamente.
      11 signor Presidente negotia con tutti questi ministri dei is^nuo principi per far disponere i loro padroni a soddisfar Sua Eccellenza nelle prelese formalità di espressioni, et cortesie nelie lettere che devono scrivere. Et il duca di Parma si è lascialo già guadagnare ; ma Savoia, Mantova, e Modena resistono gagliardamente. Sopra queste sole pendenze versano li discorsi della corte, non parendo g>uslo, che il signor duca pretenda trattamento differente dai praticali co'suoi precessori, nò verisimile che li principi vi acconsentano. Gio\edi fece il signor duca l'ingresso in questo pastello con pompa, e forma non più usate. Et sebben in tale occasione sia solilo Io scarico di certo limitalo numero di artiglieria, ha egli volalo una


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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