Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Per accertarsi maggiormente di quelli ehe per innbbidienza saranno incorsi in (lette pene, comanda Sua Eccellenza a tutti gli Anziani delle Parochie, che nello stesso termine di otto giorni, portino nelle mani di detti Cavalieri una nota distinta di tulli gli abitatori della loro Parochia con l'età, nome, cognome, esercitio, ed abitazione loro, sotto pena di tre tratti di corda, e della privazione dell' Offizio, e questo, perchè dal confronto d'una notificazione con l'altra si ricavi meglio la contravvenzione.
      Comanda ancora Sua Eccellenza a tutti quelli, che dalli Maestri di Campo, ed altri Cavalieri a ciò eletti, sono stati, o saranno, scelti, ed arrollati, ed assegnali alli Capitani di questa Milizia, che prontamente accettino il Carico confertoli, o ehe se gli conferirà, consegnandosi a' suoi Capitani per ubbidire ciò che, tanto da loro, quanto da altri Offìziali gli sarà ordinato, dovendo sempre esser pronti, e pon-tuali alle loro bandiere, non solo per entrare in guardia, sempre che saranno comandati, come per esercitarsi, assistere, e compire a tutte quelle altre fazioni militari che saranno loro prescritte, ed ordinate.
      In tutte le cose spettanti, e concernenti alla detta Milizia saranno tenuti sempre prestare ogni dovuta ubbidienza tanto alli Maestri di eampo, come a tutti gli Uffizioli maggiori, e minori, e ciò sotto la pena di 500 scuti per ciascun inubbidieute, e per ciascuna inubbidienza, di applicarsi, come sopra, alle spese elle và facendo la detta città nella leva di questa Milizia, o della corda, e galera, all' arbitrio di Sua Eccellenza in caso d'inabilità alla pena pecuniaria.
      A tutti quelli ehe saranno descritti, e serviranno nella detta Milizia, conferma Sua Eccellenza, e di nuovo concede tutti li privilegii, honori, preminenze, e prerogative ehe coinpetiseono alla soldatesca pagata, e che già furono concesse dal detto signor Conte di Fuensal-(lagna nella citata Grida dell'anno 1637, che seguitò gli essempi antecedenti dei Signori, Marchese di Leganes noli' anno 1636, Conte di Sirvela dell'anno 1642, e Marchese di Velada 1045.
      Concedendo ancora di presente agli Officiali e soldati della medesima Milizia ampia licenza di poter portare spada e pugnale, ed ogni sorte d' armi offensive e difensive anco di notte tempo, tanto cor lume, come senza, e di viaggio gli archibugg' longhi, e terzetti di mi-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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