Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Allentata la legatura, quando lo spasimo più non pungeva sì vivo: illustrissimo signore non so che dire, non so che dire: non si troverà mai che Carlo Vedano abbia fatto alcuna infamità. Dategliene ancora delle buone senza remissione alcuna, non confessò nulla; finché parendo che mollo soffrisse, uè potendosi altro spel are da lui, fu fatto slegare e riconsegnare. — Il misero sarà stato gettato in una prigione col dolore del tormento sofferto, delle ossa lussale, dell innocenza inutile: il giudice che con quieta e riflessa soddisfazione stava là ordinando — stringete, alzate, un po di più; sarà andato quietamente al pranzo, forse solo amareggiato del non aver al tutto compita la suo buona azioneAi banchieri Cinquevie, Lucino, Sanguinetto e Turcone indicati come pagatori delle grosse somme si visitò la casa, ma senza trovarvi iti ricevute, nè ordini, nè nota sui registri Al primo che negava d'a-ver mai pagato a coloro, il giudice dava la mentita, perchè nel detto del !i a niello si contiene V anno, il giorno, l'ora, il mese, il luogo, il modo con che furono pagati detti cecchini ! Al Lucilio fu anche data la corda ma resistette. Il Sanguinetto protestava d'avere sborsalo nè poco nè minga nè assai ; e quando li avessi pagalo, e avessi saputo che si dovessero spendere in tal causa, sarci venuto a denunziarlo alla giustizia. Gerolamo Turcone di Como diceva : di saper la causa della mia prigionia ne son tonto lontano, che ho voluto diventar matto, perchè so di non aver cosa alcuna di bruito. E volendosi pure metterlo al tormento, accusò malate lo braccia; ed il medico (1) dichiarò che il sinistro era in pessimo stato, ma che al destro, sebbene avesse una fontanella poteasi applicare la legatura del canape. E si applicò senza nulla cavargli di bocca.
      Don Giovanni Padilla, il perno attorno a cui tutta quella traina si aggirava, tenuto gran prezzo prigione, quando venne agli esan.i confutò il luogo, il tempo, i tesiiinonj ; provò come in quel di fosse
      (1) Per In più assisteva un medico si per giudicare della complessione ilei malato, si per raccomodargli le ossa, si per richiamarlo, se mai svenisse, alla vita e a nuovi spasimi, si per vedere fin dove fi potesse spingere >1 tor-inonto senza uccider il paziente. Moltissimi però l'inimicam i morti ma al loia c'era 1» spediente dell' attribuirlo al diavole.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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