Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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Egli, da due giorni in quà, stava assai ritiralo, e non dando luogo a visite, nò a con\ersalioni, la passava in consulte con la principessa e general dolmenero, e non negligeva 1! met-lere in sicuro il più prelioso, e il più considerabile. Haveva spedilo Iiieri mattina per Francia il general Golmenero con la commissione di rappresentare a Sua Maestà lo stalo presente delle cose, e giustificar se medesimo, e la sua condotta, ma cambiato pensiere appena che il generale si era slaccato di qua, lo richiamò per un espresso col motivo, forse, per quanto vieu dello, d'esser iminente il pericolo, e si diede a consultare sopra la risolutone che haveva preso. Non la comunicò che a Ire hore di notte al signor cardinale, col mezzo di un suo genlilhuonio, senza che potesse il cardinale dissuaderlo, come procuro, aggiongendo anzi lo stesso geutilhuomo per parie del medesimo, che riflettesse egli pure ai casi suoi, et a salvarsi. Si lece scortare dalla sua Guardia per l'intiero della notte, e con l'esempio di esso sono pure usciti il Corita-dor principale, la Segretaria di Stato, e di guerra, e tulli i Ministri francesi, lasciando questa citlà in un sommo spavento, e confusione. Vanno molti peusando a ritirar il proprio : il duca e la duchessa di Sesto, e la principessa Pio si sono incamminate verso Piacenza, e tulli temono un male, che forse può esser lontano dalla intentione, ma lo temono piu clic dai Tedeschi, dai Savoiardi, per l'animo al sommo irritalo, e mal disposto del duca di Savoia anco verso quesla città. Ra dunala questa mattina la Cameretta, si è subito fatta la speditone di due cavalieri ai signor principe suddetlo per ricever da esso le diretioni che non ha lascialo; et lioggì dopo pranzo si determinerà ciò che doverà farsi in occasione che si avvicinassero gli Alemanni, dicendo alcuni, che saranno forse destinali quattro cavalieri ad avanzarsi a quella parte, e a presentare in alcun csenlo anco le chiavi della citta. Il general Medavi è comparso questa mattina in Milano, et inlesa la partenza del signor principe, diede nelle maggiori esagc-
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