Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      rationi, con una faccia che spirava fuoco da ogni parie. Sì dice, che voglia rinforzai il castello di truppe francesi, ma pare fin hora che il castellano non ri acconsenti, ttembrc Sorpreso il generale Medavì della improvvisa partenza 1*)ii- del signor principe Governatore, come ho hieri per istaffelta partecipato a Vostra Serenità, si è dato immediate alla riso-lutione di portarsi in posta a ritrovarlo. Lo ha sopragionto a Lodi, el esagerando il male che produceva il suo abbandono, il pessimo esempio che ricevevano da esso i sudditi, e la contingenza di questo Slato, Io ha obbligalo con tali, e più forti sensi a ritornarsene. Arrivò unito al generale verso le bore ventitré incirca, e condusse dietro il segretario di guerra, e qualche altro ministro, lasciando continuare, alla principessa H suo viaggio. Alli due cavalieri mandati dalla ciltà a rilevare il suo disegno disse, ch'era partito a causa che trovandosi questo Stalo senza poter esser coperto, e difeso, non vedeva coinè poter fidarsi della costanza e fedeltà dei sudditi, ma che assicuralo ora della medesima si restituiva di nuovo in Milano,, e slava pronlo a sacrificar con essi loro la viiSenato, e ai magistrali una lettera; questa fu presa per mano dai medesimi, e dalla Gamarelta ancora, che stava radunala al suo arrivo, e si (ormò la risposta con proteste di rassegnatone dicendo, clic havevano già dato molle prove della loro fedeltà, e che haverebbero praticalo lo slesso anco nell'avvenire nel contribuire tutto ciò che dal possibile sarà loro permesso, li gli mostra di essere aggravalo da poca febbre, e slà morliiicalissimo; ad alcuni ha dello, ch'era parlilo ad accompagnar la principessa in luogo più sicuro, e levarla dagl'imbarazzi el accidenti che potevano succedere; ad altri, che pervenutogli avviso d'essersi Mirato in Francia il duca di Orleans, vedeva abbandonato questo Stalo, e senza modo di difenderlo; ad alili, ancora con più confidenza, ha fatto credere, che irritalo Contro di
      esso il duca di Savoia, non volesse esponersi al suo arbitrio in raso di sorpresa, c


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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