Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      havova saputo fin qui dove mettere il piede laverebbe saputo hora dove mettere il capo. Al medes.mo lu parlato la stessa sera da uno dei Deputali con molla animosità dicendo, in occasione che voleva tuttavia far credere ravvicinamento del duca di Orleaus. che non era più tempo d'ingannar li sudditi e d' pregiudicarli; e sò, che io slesso Senato ha formalo una lettera assai risentila sopra l'abbandono che ha fatto di questa città, termine mal sentito da esso ben sapendo che le consulle del Senato, e per obbligo, e per consuetudine sono sempre mandate al Consiglio di Spagna. Irritato anco da ciò, eo-me alcuni dicouo, ha questa mattina avanzalo al Senato, ai Tribunali, al Gran Cancelliere e a tutta la Cancelleria secreta un ordine di dover tulli portarsi a Cremona dove dà per supposto che sia egli pure per trovarsi ricercando dalla città da centomila scudi. Lo ha l'ormato con espressioni inolio t'orli, e che indicano d'intendersi incorsi nella taccia di ribelli lulti quelli che non obbedivano, dichiarando lali li slessi cittadini di Novara che hanno impedito la difesa delia città. Sorpresi tutti da queslo inaspettato comando, come non lasciò il Gran Cancelliere di subilo eseguirlo, partendo immediate alla obbedienza del signor principe, così il Senato, e lì Tribunali che si sono ridotti senza perdila di tempo, sono andati consultando la forma di contenersi nella risposta. Voleva il Senato, che prendendo impegno la Cameretta gli desse adito di rispondere, che (iou poteva il Senato obbedire, come si mostrava per altro pronto, a causa che per ordine della Cameretta medesima non era ad alcuno permesso di uscire dalla cillà. Ma la Cameretta mando a dire, che li Senatori prendessero da sò la propria misura, se volean (àr cadere sopra quelli della cillà fotta la colpa della disubbidienza. Allora risolverono di guadagnar tempo nella vicinanza degli Alemanni, con la disposinone intanto di rispondere; che imbarazzale le strade da ogni parte, non potevano mettersi in cammino senza un'cijuiv aleniti scorta clic li assiemasse, attenderla dafta provvidenza del


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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