Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      signor principe, e promettere Immediate la esecuzione de'suoi ordini, non potendo io esprimere a Vostre Eccellenze con qual senso, e confusione sia stalo ricevuto quest'ordine, e quanto liabbia inasprito gli animi di ognuno che messosi in libertà parla bora senza riserva contro il Governo, et il signor principe.
      V. L' avviso bieri pervenuto, che li Tedeschi si avvicinas- 2,s sero a Milano mettendo oguuno nella maggior confusione ha me pure a me impedito l'avanzamento delle lettere che havevo formalo per la Serenità Vostra a causa che raddoppiate le guardie, et alzati i ponti alle porte non era permesso a chi si sia uè l'uscita, nò l'ingresso. Verso le hore 21 nel tempo stesso che s'erano avanzati ad una porta da duemila cavalli, comparve ad un'allrn un trombetta, e un ufficiale con la scorta dì sessanta corazze, lasciale un poco addietro altre trecento, e fece la chiamata alla città. Introdotti denti o la porla, dove s'erano radunate, come la più esposta, da tre in quatlro mille persone tra Nobiltà e mìlilia urbana.-parlò l'ufficiale con li due cavalieri eonte Scotti e conte Stampa, che al primo avviso si trovorono prouli, dicendo, che il principe Eugenio, arrivato in Corsico, luogo solo quatlro miglia lontano dalla città, mollo si stupiva di non haver ancor veduto alcuno comparirgli avanti. Risposero li cavalieri, ch'erano in punto di montar a cavallo, et uniti con esso lui. partirono immediate alla volta del principe Eugenio. Li accolse egli cou tulla la cortesia., protestò ch'era amico, e che veniva a prendere il possesso di questo Stalo a nome di Cesare suo signore. Dimandò li Deputati, il Senato, e gli altri Tribunali, e disse, che li bavereb-be attesi sino a mezzanotte. Appena resiiiuiti in città h due cavalieri, si unirono li altri soggetti, che ho nominato nella precedente lettera, e andarono a Corsico con le loro mule, e le livree della città, seguitandoli, poco dopo, anco li Deputati per nome del Senaio e dei Tribunali. Tulli si presentarono al signor principe Eugenio ( ma li due soli conti Scolli, e Slam-


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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