Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

Pagina (268/603)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      2G8
      medesima, e sortisce loro di disordinarne ogni giorno qualche pezzo, niellando in necessità li nemici di rimetterlo il giorno appresso, e di portar in lungo le operationi. E incessante senza dubbio il fuoco che si fà da ambe le parti; lo cominciano verso le hore nove, e, cessando nel mezzogiorno, Io ripigliano poi alle hore 21 e lo continuano sino alla mezzanotte. Con quarantadue pezzi di cannone i! castello va battendo le trincero degli Alemanni, e questi quello con li sopradelti venti pezzi, giocando ognuno la moschelleria, e raddoppiando bombe, e1 granate frequentemente. Periscono soldati da ogni parte, ma maggiore è il numero dei Topeschi che si contano hor-mai. tra morti e feriti, a più di seicento, essendo riuscito ai medesimi castellani di sorpre ndere, con una parlila di duecento e più, quelii che lavorano nelle trincere, cogliendo sopra essi non poco vantaggio sino ali arrivo di allre truppe che Li obbligarono poi a ritirarsi. Mille cinquecento huoniiui incirca sono quelli che montano di giorno in giorno nelle trincere, e sebbene si trovano ridotti, con l'avanzamento dei travagli, poco lontauo dal'a slrada coperta, ad ogni modo prima di entrarvi van cercando d'incontrar le mine che vi sono, e studiano di rovinar il cannone, e togliere la difesa. Dieci pezzi ne sono già incomodali, e un baluardo è rovinalo in buona parte, ina come la batteria degli Alemanni viene ad estendersi verso un lato del castello, succede, clic r.on colpendo nei baluardi lolle le palle che v'indirizzano, passano le medesime alla parie opposta della città, e dove appunto e situala questa casa di Voslre Eccellenze. Alcune sono penetrale nella chiesa del Carmine con terrore di quelli che udivano la santa Messa, altre nel convento degli Agostiniani, rovinando qualche trave, allre in case vicine, con qualche danno, e due nella medesima dove ballilo, senza però alcuna olfesa mediante l'assistenza di Dio, non giungendone per altro affilia città clic pochissime, e di raro nel ostello applicalo solo od offendere li nemici. Poco intanto è il pregiOdrcih i he hanno ricevuto sin qui li castellani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

Pagina (268/603)






Alemanni Topeschi Alemanni Voslre Eccellenze Carmine Messa Agostiniani Dio Odrcih Mille Dieci