Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli
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di far l'impresa dei viveri alle (ruppe francesi non è ancor sorlilo di rinvenirlo, affollando tulli miserie per tenersi occulti, temendo soccombere. Si è fatto vedere a cavallo sulle mura de! castello il maresciallo Visconti, rimesso in buona salute, restando a quel blocco non più otto, ina quadro soli mille huomiui, marchiati gli allri al campo, e scemati per ciò i disturbi a quegli abitanti, rimessosi pure <1 rimanente di quelle (ruppe in un più corredo conlegno.
X. 11 duca di Savoia entrò con pompa, ieri sera, in Mi- 12 d'eem-lano, incontralo da ogni ordine di ministero, e dalla maggior crema, parte dei Nobili, trovato avendo pronto per lui, e sua corte il palazzo ducale, se pur durante l'assedio non vorrà diinorare ne! monastero dei Benedettini in san Pietro in Gessate, a lai effetto pur anch'esso alleatilo, come quello dei Piocheltuii, detto della Passione, per il maresciallo di Viliars, che passerà dopo alla casa che abitava il principe di Wirlembergh. Spargcsi inoltre, anzi lo dicou di fatto, che per alloggiare poi gli uffizioli, e le milizie che hanno preceduto c seguitalo il sovrano, vadan raminghe per le strade duemila famiglie, cacciate dal borgo degli Ortolani, da quello delle Grazie e dalla strada Crivelli sino al Dazio. Si pensa pure di ripartire un soldato per ogni altra casa di tulla la citlà, formali già gii ospitali, di quallroccnlo letti per ciascheduno, a sant'Eustachio, a san Francesco, ed a san 'Vittore, olire tanti allri conventi, e colie-gii occupali, per il che furono costretli li Gesuiti di Brera, e li Barnabiti ancora a hceufiar li scuolari, e collegiali; e le Religioni mendicanti a disfarsi dei religiosi studenti, anco per non potere sussistere, declinale essendo l'elemosine per le calamità, e miserie che tutta la capitale e lo Sialo soffrono. Fra tali deplorabili angustie, a due bene opposti spettacoli si dà sollecita mano, l'uno è 1'assedio di quel castello, 1*altro è 1'allesliinrnto di quel teatro. Al rimbombo della guerra, ed al tuono delle artiglierie faranno eco ie orchestre, e le voci, e ipeltatnre di tutto sarà l'afflitto popolo clic co'suoì gemiti
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