Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      entṛ in castello girando per quelle rovine, dopo di che pasṣ alla sua residenza. Il sunominaio maresciallo non fa quella sera a p.'rnollare con tulio il presidio a Melegnano, ma si scarị per passare a Briguan, suo feudo, da dove anḍ a Bergamo per consolare la sua famiglia, colla quale si e espresso di aver divisato ridursi a Mantova, per di là, dopo breve riposo, avanzarsi a Vienna. Non si sà qual termine abbia dato il duca al Visconti per liceniiarsi dal Cesareo servigio, e ridursi in paese a godere di suo f̣rlunc; peṛ diccsi per cento limitalo in pochi mesi.
      s <¦ il XI. L'evacuazione del castello di Milano si esegú ieriseUembrft , ...... i
      1736. colla maggior quiete, e per le provvide disposilioui latte, il Gallosardo presidio sorti diviso in due corpi, non misti, senza il minimo sconcerto, come, senza odiose affettazioni di popolo, subentrarono gli Alemanni, consistenti in due battaglioni et un reggimento di cavalleria, quali la sera precedente pernottarono nei Lazzaretti. Fu il generale barone Vakten-dont (sic) che li condusse per la porta grande di dello castello nel mentre che il fu castellano marchese d'Ex, (sic), mulale le sentinelle, ne sort́, prendendo tulli la marcia verso il loro cammino. Dopo di che ś pụ dire, che si scatenorono tutte le gerarchie del paese, e la plebe a rispettivamente fesleggiare il giorno di tale sorlila, et ingresso. Come col cader del sole del giorno precedente alla evacuazione suddetta lini di comandare la Giunta falla dal duca di Savoia, coś fu di mestieri, che il Comandante generale conio di Kevenluiller rilasciasse d permesso alla Giunta di continuare fino a nuovi ordini sullo stesso piede non essendosi egli ancor determinalo d'incaricare, come gli fu suggerito il presente Presidente del Senato., marchese Castiglione di esercitare la carica di Gran Cancelliere sin alla venula del conte I'erlusali, inclinando piuttosto a non innovare cosa alcuna sin alle instruzioni della Cesarea Corte: e come il marchese Olivazzi Hi luQganieut» in ́slrella conferenza col 'NVaklendonl, coś è ragioninole, che questo


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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