Storia arcana ed aneddotica d'Italia di Fabio Mutinelli

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      Cancelliere (i), secondando gli ordini ricevuti in proposito, è anche alle ore diecinove partito, e si crede con intenzione di abboccarsi col Plenipotenziario Pallavicini (2), e poscia condursi a Bergamo, et ivi attendere le disposizioni della sua corte. Una tale mossa sì vuole prodotta dall'accertato avviso si fosse ingrossato il corpo spagnuoio, che s'attrova in Bmasco, d> altri tremila soldati, e che oggi dovesse essere accresciuto con numero molto maggiore e con avere avanzati li loro picchetti tre sole miglia distanti da questa città. In tale stato di cose si e unilo in ora estraordinaria il Consiglio delli sessanta Decurioni di questa città, detto la Cameretta, per versare sopra il modo di contenersi intorno all'omaggio solito prestarsi in simili occasioni. Hanno perciò eletto sei Deputati con commissione di portarsi a Pavia per adempire a tale ufficio a nome della cillà. Anche il Corpo dei Senatori, solilo a secondare 1' esempio, vi farà la sua Deputatone dì due tra loro, et li Presidenti appunto dei Senato e dei Magistrati ordinario et e-straordiuai'io, et altri Tribunali e Dicasteri! lo esseguiranno in persona, oltre la loro Deputazione ancora, tale essendo la pratica. Non lascio di aggiungere, che dopo seguila la deliberazione delle suddette Deputazioni è qui arrivata una lettera del conte Plenipotenziario Pallavicini, il quale comanda alia cillà di non avanzarsi in alcuna dimostrazione verso l'Infante, colla ragione, che lì privilegii della medesima sono di praticare, l'omaggio a quel sovrano, o Comandante di armala, che passalo avesse l'uno dei due fiumi (3) quando però non vi fosse nello Sialo allra armata che Io potesse garanlire, e dir
      (1) Beltrame Cristiani, genovese, c< sprezzato™ delle esteriorità, e do-» gli uomini, balbuziente, disadatto, sudicio di tabacco. » ( Cnn/ù, L' Abate Parimi e. la Lombardia, p 1!I7, 200).
      (2) Conte Gian Luca, genovese pur esso, Commissario Imperiale in Italia, Comandante della Fortezza di Mantova, Ministro plenipotenziario, e Comandanlo generalo nella Lombardia Austriaca.
      (¦") L'Add», o il Ticino.


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Storia arcana ed aneddotica d'Italia
Raccontata dai veneti ambasciatori (Volume Quarto)
di Fabio Mutinelli
Tipogr. Pietro Naratovich
1858 pagine 603

   

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Plenipotenziario Pallavicini Bergamo Bmasco Consiglio Decurioni Cameretta Deputati Pavia Corpo Senatori Deputatone Presidenti Senato Magistrati Tribunali Dicasteri Deputazione Deputazioni Plenipotenziario Pallavicini Infante Comandante Sialo Beltrame Cristiani Cnn Abate Parimi Lombardia Conte Gian Luca Commissario Imperiale Italia Comandante Fortezza Mantova Ministro Comandanlo Lombardia Austriaca L'Add Ticino